Il 18 marzo, vigilia di San Giuseppe, l’Arcivescovo di Pisa Mons. Giovanni Paolo Benotto ha conferito durante una solenne concelebrazione il titolo di canonici del Duomo di Barga ai tre sacerdoti “più anziani” del nostro vicariato: don Giuseppe Cola, don Silvio Baldisseri, e don Antonio Pieraccini.
Nel diritto ecclesiastico il titolo di canonico spetta a un sacerdote membro di un capitolo o una collegiata (in questo caso la plurisecolare collegiata del Duomo di Barga). Titolo che, se una volta comportava privilegi e responsabilità, oggi che Papa Francesco ha bandito ogni onorificenza, è soprattutto un segno di qualcosa più grande. E proprio il Vescovo, colui che per diritto conferisce i singoli canonicati, ha deciso di esprimere attraverso questo segno due elementi, come lui stesso ha specificato nell’omelia: primo, la duratura esistenza della collegiata barghigiana che torna così a nuova vita; secondo, la comunione e la fraternità che sono alla base della vita
presbiterale e che sono emerse a Barga in particolar modo nel corso della ultima Visita Pastorale.
Così, dopo aver emesso il decreto in gennaio, il Vescovo ha ufficialmente conferito i canonicati martedì 18 marzo, una data non scelta a caso ma perché vicina al giorno di San Giuseppe: compleanno di don Silvio, onomastico di don Cola e festa patronale di Ponte all’Ania di cui don Antonio è parroco.
Nel pomeriggio si è tenuta in Duomo la solenne concelebrazione presieduta da S. E. Benotto. Erano presenti, oltre ai tre neo canonici, il vicario foraneo mons. Stefano Serafini, i due cappellani don Giovanni e don Shyam e i diaconi Luigi e Marco. Ad assistere alla messa, accompagnata dalle corali del vicariato, erano anche il Sindaco Marco Bonini e altri rappresentanti dell’Amministrazione Comunale; al termine sia il Sindaco che il Proposto hanno lasciato un dono in ricordo di questa giornata ai tre canonici.
La celebrazione si è conclusa con la consegna simbolica di parte delle vesti da canonico e con un incontro conviviale presso i locali di Santa Elisabetta.

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