Si torna a parlare della vicenda dello scatolificio Corsonna, chiuso ormai da due anni. Da tempo si sapeva di una società della zona interessata a rilevare l’area per impiantare una nuova produzione. Adesso quel lungo iter è arrivato a conclusione ed il progetto è divenuto realtà.
Sarà la società Idrotherm 2000 di Castelnuovo Garfagnana a realizzare una nuova produzione presso l’ex scatolificio Corsonna di cui è stata rilevata buona parte dell’area produttiva.
Idrotherm 2000 è un’azienda storica, legata al territorio, che si occupa di produzione di tubi in polietilene per il trasporto di fluidi in pressione; un’azienda in costante crescita che in questi anni ha fronteggiato la crisi grazie alla costante innovazione e che, anche grazie all’ampio spazio di Castelvecchio Pascoli, (circa 27mila mq ndr), si pone l’obiettivo di aumentare la capacità produttiva con l’avvio di una nuova linea altamente specializzata con commesse già concluse sul mercato estero.
A darne annuncio ieri mattina è stato il Sindaco di Barga, Marco Bonini, che, insieme agli Assessori Passini, Pia, Salvateci ed Onesti in rappresentanza del Consiglio Comunale e delle sorelle Raffaella e Giulia Sartini in rappresentanza della proprietà della Idrotherm, hanno presentato in una conferenza stampa avvenuta stamattina un piano di immediata riqualificazione e rilancio della zona industriale dell’ex Corsonna.
La trattativa, principalmente a causa di difficoltà burocratiche, iniziata circa due anni orsono è stata lunga e difficile, come hanno sottolineato sia il sindaco Bonini che i rappresentanti della società, ma alla fine la tenacia e la volontà dell’azienda di sviluppare il nuovo progetto sono state determinanti.
Sia il Sindaco, che nei numerosi incontri avuti sia con il Giudice che con il Curatore Fallimentare durante la vertenza Corsonna ha sempre creduto nella realizzazione di questa soluzione, sia la Società, si sono dichiarati soddisfatti dell’acquisto.
“L’opera di riqualificazione – ha detto ancora il sindaco – importante per evitare il degrado e l’abbandono dell’intera area, partirà immediatamente, si passerà poi alle assunzioni con l’impegno di avere una via preferenziale per i lavoratori “ex – Corsonna”che si trovano tutt’ora in mobilità”.
Si parla per il momento dell’assunzione di circa una decina di unità lavorative anche se in futuro, legarto ovviamente alla crescita della produzione, non sono escluse altre assunzioni.
Insomma, dopo la notizia dell’apertura di un nuovo stabilimento Kedrion a Castelvecchio, altre buone nuoive occupazionali per il comune di Barga che fanno ben sperare per bilanciare una crisi economiche che sta colpendo duro e che ha colpito duro in questi anni il mondo del lavoro barghigiano.
Ancora per il sindaco Bonini, una notizia di buon’ auspicio. Quasi ad indicare un’inversione di tendenza rispetto agli ultimi anni quindi si è parlato esclusivamente di chiusure di stabilimenti e diminuzione di posti di lavoro.
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