Scuole: nuovo stato agitazione delle bidelle in appalto per evitare ulteriori tagli.

-

Nel territorio della Lucchesia sono oltre cento le persone coinvolte in questo appalto; si tratta delle bidelle appaltate delle scuole dei comuni di Lucca, Capannori, e della media valle del Serchio, prevalentemente donne monoreddito che già hanno subito alcuni anni fa una decurtazione del 25% dei loro orari ed adesso rischiano di vedersi ulteriormente ridurre l’appalto con un dimezzamento degli orari svolti.
La denuncia viene dalla Filcams – Cgil.

“Il nuovo appalto gestito dalla Dussman direttamente in Media Valle, mentre a Lucca e Capannori è gestito in sub appalto dalla AURIGA soc. coop di Bari – spiegano Massimiliano Bindocci e Massimo Dinellid ella Filcams – è subentrato il 1° Gennaio scorso ed ha mantenuto fino ad oggi il medesimo numero di ore alle addette”.
“Da marzo – continuano – se non si interviene a livello centrale sarà applicato il taglio previsto dal Decreto “Fare”; il taglio sul territorio è difficilmente valutabile con precisione, ma per i criteri di gestione della gara è certamente di notevole entità e ridurrebbe sul lastrico un centinaio di famiglie in Lucchesia.
Sembra che questo problema delle ausiliarie scolastiche non interessi abbastanza, come se avere scuole ancora più sporche e senza personale che fa sorveglianza nelle scuole elementari e dell’infanzia non sia una cosa grave.
Alcune scuole potrebbero avere problemi anche nella apertura e drammi nella sorveglianza, con bambini abbandonati per ore, mentre il taglio delle pulizie ridurrebbe l’igiene dei locali scolastici ad una formalità”.
“Sono mesi che a livello nazionale stiamo trattando – spiegano i due sindacalisti – da alcune settimane il governo si sta eclissando, anche i segretari della CGIL,CISL ed UIL nazionali sono intervenuti direttamente per chiedere una risposta, risposta che dovrebbe essere nella proroga del finanziamento previsto già dal decreto mille-proroghe, ma i silenzi del ministero non fanno presagire niente di buono.
A livello locale si è chiesto stamani, unitariamente dai sindacati di categoria Filcams CGIL, Fisascat CISL ed Uiltrasporti, un incontro alla Provincia con la convocazione a tutti gli onorevoli del territorio, che confidiamo di avere in settimana prossima.
Queste persone di fatto svolgono il medesimo lavoro del personale scolastico, ma sono gestite con degli appalti con logiche da massimo ribasso, facendo anche spesso servizi di sorveglianza.
L’altra sera c’è stata l’assemblea del personale in CGIL a Lucca, ed è stato proclamato lo stato di agitazione, riservandosi su questa materia iniziative nei prossimi giorni.
La situazione a Lucca è incandescente, le oltre cinquanta lavoratrici che vivono di questo stipendio sono arrabbiatissime, anche perché sono anni che non si riesce a dare a queste persone una risposta definitiva, ed adesso con questo ulteriore taglio metterebbe di fatto sulla strada decine di donne.
Sono state nominate le nuove rappresentanti sindacali, in un clima di tensione e rabbia non immaginabile, anche perché questa situazione di precarietà dura da anni.
Inoltre sembra che in alcuni circoli il taglio non sia necessario, ma le aziende siano ugualmente intenzionate a portarlo avanti, ma a seguito di alcune segnalazioni si sta valutando cosa fare (si sta ipotizzando anche un esposto); perché le risorse comunque a disposizione non spiegano le poche ore assegnate al personale, quindi si vuole andare anche verificare se le dirigenze scolastiche nella parte attuativa verificano adeguatamente se il servizio corrisponde al prezzo pagato dalle scuole, per non regalare in questa fase margini eccessivi alle aziende”.

Tag: , , , ,

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.