Il 31 gennaio scorso, dopo due mesi di esposizione, ha chiuso i battenti la mostra organizzata dalla polisportiva Valdilago “Le antiche porte di Borgo”, uno studio sull’assetto medievale e rinascimentale delle strutture difensive del castello di Barga.
La mostra, già proposta durante l’estate durante “Aspettando San Rocco” ha avuto un ottimo successo di pubblico in entrambe le occasioni e si sta lavorando per esporla anche a Fornaci finché, secondo le speranze degli organizzatori, non troverà una sede fissa dove potrà integrare quanto proposto dal museo civico del territorio.
I pannelli esplicativi su cui si basa la mostra sono estratti dagli studi grafici e storici effettuati nel 2011 da Piercarlo Marroni e Pier Giuliano Cecchi, i quali hanno riproposto lo schema delle strutture difensive del castello Barga, come intuibile ben diverso dall’attuale.
Entusiasti i membri della Polisportiva con il suo presidente Florio Biagioni per questa iniziativa definita “itinerante” (presto sarà proposta anche a Fornaci), dato che in più di un’occasione ha saputo cogliere l’attenzione dei visitatori ed valorizzare sia aspetti sociali che culturali come è nell’intento dell’associazione.
Alla chiusura della mostra, occasione per una foto ricordo dei membri della Valdilago, dei visitatori e dei dipendenti della biblioteca comunale, hanno preso parte, in rappresentanza del comune di Barga, anche il consigliere Stefano Santi e l’assessore Giorgio Salvateci, qui nella duplice veste di amministratore comunale e primo presidente e adesso presidente onorario della Valdilago, entrambi lieti della collaborazione che si è sviluppata tra comune e associazioni dato che, soprattutto nella versione estiva, la mostra sulle antiche porte di Barga ha visto la collaborazione dell’associazione Per Barga. A prendere la parola per i saluti finali anche Mauro Moscardini di Per Barga e Vanda Moscardini in nome degli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione del libro prima e della mostra poi, tutti d’accordo sulla valenza culturale e per lo sviluppo turistico dato da tale ricerca.
Ma la Polisportiva, oltre che apprestarsi a valorizzare ancora la ricerca di Marroni e Cecchi, è già al lavoro per altre iniziative, anche in virtù del fatto he ricorrono quest’anno i 10 anni della nascita dell’associazione.
Nell’attesa di un calendario definitivo ecco la prima anticipazione: verso la fine di marzo, la Polisportiva porterà al Differenti una commedia che vedrà in scena la compagnia del Teatro Giovani di Lucca con la partecipazione di attrici di altre compagnie amatoriali per la rappresentazione de La casa di Bernarda Alba, una pièce scritta da Federico Garcia Lorca e ambientata nella Spagna rurale degli anni Trenta.
(immagini di Massimo Pia)
Tag: polisportiva, antiche porte di barga, mostra, teatro, biblioteca
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