“Valuteremo attentamente la situazione del Duomo”. Così il sindaco del comune di Barga, Marco Bonini, dopo la notizia, apparsa oggi, dei problemi di salute del Duomo di Barga: le crepe nei muri sotto osservazione da gennaio da parte della Parrocchia e le infiltrazioni d’acqua piovana nel campanile.
“Dovremo fare un esame più approfondito della situazione – ci dice anche il sindaco – con un sopralluogo che ci permetta di comprendere meglio la gravità dei problemi e per studiare insieme alla Parrocchia eventuali interventi ed anche come muoversi per ottenere, nel caso, eventuali finanziamenti.
Non è mai mancata l’attenzione dell’Amministrazione Comunale verso le cure riguardanti il monumento più importante di tutta la cittadina, ma la speranza, soprattutto per le fessure presenti nella Cappella della Madonna del Molino, è che non si tratti di situazioni di una certa gravità che mettano anche a rischio la pubblica incolumità”.
Il sindaco torna anche ad intervenire sul crollo del muraglione della Ripa avvenuto domenica sera: “Stiamo aspettando un’ispezione da parte della Soprintendenza per stabilire anche come muoversi per eventuali interventi di somma urgenza da realizzare per mettere in sicurezza il muro. Visto che si tratta di un’opera architettonica di carattere storico, dobbiamo attendere le indicazioni che verranno dalla Soprintendenza prima di muoverci. La nostra intenzione, come abbiamo già fatto in passato, è quella di cercare di intervenire nel miglior modo possibile, sia per evitare nuovi danni che per salvaguardare un’opera che fa parte della storia recente di Barga.”
Tag: ripa, lesioni, duomo di barga, crepe, infiltrazioni, muro della ripa, Duomo, danni, acqua
Ghiloni Valter
13 Febbraio 2014 alle 7:59
Duomo e muro della ripa
Forse dico una fesseria, come spesso faccio….Ma potremmo provare a chiedere un intervento del FAI?In un momento in cui è difficile trovare finanziamenti forse, per monumenti dell’importanza dei nostri, un intervento esterno potrebbe essere di grande aiuto, qualunque ne fosse l’importo.