Ore 22,33. E’ stato da poco effettuato un sopralluogo sul luogo del crollo delle arcate del muro della Ripa. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Castelnuovo insieme ai Carabinieri della Stazione di Barga ed all’assessore Pietro Onesti. Come già scritto nel precedente post, la situazione è stata ritenuta senza particolari ed imminenti rischi. E’ stato deciso comunque un sopralluogo più approfondito, da parte dei tecnici comunali, non appena farà giorno.
Ore 21,00. Crolla una porzione importante del muraglione della Ripa, il grosso muro, sorretto da 12 arcate e delte dell’altezza di circa 30 metri, che fu costruito attorno agli anni ’30 del secolo scorso, a protezione del colle su cui sorge il Duomo.
Il crollo è avvenuto poche ore fa, attorno alle 19,20 di questa sera, domenica 9 febbraio. A dare l’allarme le famiglie che abitano sulla costa di fronte, nella zona di Bugliano. Hanno udito un forte rombo ed hanno pensato al terremoto. Subito sono state richieste informazioni all’Amministrazione Comunale, intervenuta sul posto con l’assessore alla Protezione Civile Pietro Onesti e con il tecnico Ferrarini.
Proprio Onesti ci ha spiegato quello che è successo: un grosso macigno si è staccato dalla scarpata sottostante il colle del Duomo e si è abbattuto su una delle arcate del muraglione che è crollata portando con sé altri due archi. Il tutto si è abbattuto sul sentiero sottostante che però non è aperto al transito ed alcuni sassi hanno anche danneggiato un capanno che si trova sotto la mulattiera
L’opera architettonica fu realizzata negli anni ’30 perché al tempo si pensava che la rupe della Ripa avesse bisogno di essere messa in sicurezza e con essa tutto il colle sovrastante. Già nel periodo della seconda guerra mondiale due arcate crollarono, ma negli anni, soprattutto nei periodi di maggiore precipitazioni piovose i danni si sono succeduti in più di un’occasione dimostrando la precarietà della rupe. Negli anni 90 furono spesi oltre 250 milioni per rimediare ad alcune lesioni verificatesi sulla struttura, mentre nel 2011 il crollo della porzione finale di quello che rimaneva delle due arcate crollate durante il periodo bellico.
Sul posto, stasera, sono stati chiamati anche i Vigili del Fuoco per valutare meglio i danni con i fari in dotazione. Sembra comunque che per il momento siano escluse criticità riguardanti il soprastante Duomo di Barga e che non siano a rischio nemmeno le case che sorgono sopra la parte finale del gigantesco muro.
In realtà ancora oggi non è del tutto chiaro se il muro della Ripa abbia una sua effettiva utilità o solo un valore storico ed architettonico.
Comunque sia, se ci saranno ulteriori sviluppi, vi terremo informati, come sempre.
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