Più volte in questi giorni ci siamo occupati dallo stato di salute di alcuni monumenti architettonici barghigiani: il muro della Ripa, con il crollo di tre arcate avvenuto nelle settimane scorse, a causa del maltempo, e lo stato di salute del Duomo di barga dove sono presenti fessurazioni ed infiltrazioni di varia natura che necessitano comunque di interventi.
Ma a Barga ci sono altri monumenti da tenere sotto osservazione e dove, anzi, è il caso di intervenire al più presto per limitare i danni dovuti anche alla vetustà oltre che all’incuria,
Ci riferiamo alla cinquecentesca Loggia del Mercanti, uno degli elementi distintivi, assieme al vicino Palazzo Pancrazi, del cuore di Barga vecchia, Piazza Salvi, e del suo trascorso fiorentino. La Loggia, elevata su agili colonne, che sostengono le strutture di legno della trabeazione, fu costruita verso la metà del 1500, quando Cosimo I dé Medici istituì il mercato di Barga (1546) i cui maggiori prodotti erano il sale e la seta.
Ser Martino Pancrazi, come scrive la storica Carla Sodini, ricco mercante barghigiano, volendo rinnovare ed ampliare il proprio palazzo, nel 1545 ottenne il permesso dai Consoli di Firenze di disfare la Loggia dei Mercanti e di costruirla per intero nel lato opposto della piazza dove oggi si trova.
In facciata, sul lato sinistro, figura anche un leone di pietra, simbolo della sudditanza politica a Firenze, che proprio pochi anni orsono è stato ripulito e restaurato tornando la suo splendore. Ebbene adesso c’è bisogno di intervenire anche su tutta la Loggia. Le copiose precipitazioni degli ultimi mesi hanno sicuramente messo in evidenza una problematica che ormai si trascina da diversi anni e legata principalmente alle infiltrazioni dal tetto della Loggia. Le infiltrazioni hanno danneggiato negli anni anche la stessa facciata, annerita dalla muffa, ma stanno lesionando anche arcate e muri con il rischio che con il tempo possano dar luogo a danni strutturali.
Il Comune si è detto comunque pronto ad intervenire a breve: “E’ un intervento che da tempo abbiamo messo in progetto e che realizzeremo adeso, in contemporanea con gli interventi di ristrutturazione del tetto dell’attiguo palazzo Pancrazi partiti in questi giorni – ci fanno sapere il sindaco Marco Bonini con l’assessore Pietro Onesti – L’intervento, che non dovrebbe superare i 20 mila euro di spesa, riguarderà l’impermeabilizzazione del tetto della Loggia. Se tutto procederà nei tempi previsti potremmo intervenire già entro il mese di maggio”.
Un intervento per eliminare insomma le infiltrazioni ed impedire nuovi danni. Discorso diverso invece per un ritocco della facciata e dei danni già causati dalle infiltrazioni; per questi dovranno essere trovati appositi, e non facili da reperire, finanziamenti.
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Luti Giuseppe
13 Settembre 2014 alle 22:08
Loggia del Capretz
Anche questa è una delle cose da fare. Subito. Come promesso. Ma ancora non si vede muovere niente.Giuseppe Luti13-09-2014