Lo so, ormai siamo ripetitivi e ribadiamo sempre le stesse cose ma la disposione delle correnti a tutte le quote non ci permette di fare grandi variazioni sul tema e quindi eccoci qua, ancora una volta, ad evidenziare come il cielo si presenti grigio, minacciando continuamente pioggia, il sole non riesca a filtrare dalle nubi e le temperature siano stabilmente su valori tardo autunnali piuttosto che da pieno inverno. Ne pagano un grosso tributo le stazioni sciistiche dell’Appennino e, in generale, chi con la neve in montagna ci lavora.

Anche nei prossimi giorni non avremo nessuna novità con venerdì e sabato che trascorreranno in fotocopia. Andrà meglio, relativamente meglio, nella giornata di domenica quando, almeno nella seconda parte della giornata, interverrà un temporaneo e parziale miglioramento: sarà questo il momento in cui il sole avrà più possibilità di farci un saluto.

Spostandoci sul medio termine intravediamo un nuovo peggioramento con una perturbazione atlantica che abborderà le nostre zone nel pomeriggio di lunedì, dapprima con nubi in aumento e, nella notte su martedì con nuove piogge. Nonostante all’evento manchino ancora 5 giorni dobbiamo dire che i modelli di previsione, quando si tratta di correnti zonali (da ovest verso est) sono piuttosto precise e quindi l’attendibilità previsionale è decisamente elevata. Le piogge di martedì potrebbero essere nuovamente comprese tra il moderato ed il forte ma per questo l’appuntamento è rimandato all’articolo di lunedi prossimo.

E il freddo? Qualcosa sullo scacchiere europeo è gia mutato e nei prossimi giorni inizierà a raffreddarsi buona parte del comparto russo. Negli ultimi 10 giorni del mese l’aria fredda dovrebbe riuscire a raggiungere praticamente tutto l’est Europa compresi i Balcani. Entrare nei dettagli è impossibile, certo è che l’Italia il freddo deve “importarlo” da est o da nord ed al momento anche queste zone sono decisamente sopra media stagionale. Tra fine mese, febbraio e probabilmente parte di marzo ci giocheremo le migliori carte in termini di freddo e neve. Vedremo le nostre zone se ed in quale misura saranno interessate.

Venerdi 10 Sabato 11 gennaio: cielo grigio con nubi basse e costante minaccia di pioggia (nella foto di Alessio Barsotti il Duomo di Barga avvolto dalla nebbia), non si esclude qualche debolissima, isolata e breve pioviggine. Temperature senza variazioni comprese tra i 4 gradi di minima ed i 12 di massima.

Domenica 12 gennaio: tempo ancora incerto con maggiori nubi al mattino e parziale miglioramento tra pomeriggio e sera. Temperature invariate salvo un leggero aumento dei valori massimi.

Tendenza: lunedi mattina tempo discreto ma rapido aumento delle nubi dal pomeriggio con pioggia nella notte su martedi.

David Sesto