Come suggerisce il titolo i prossimi due giorni non lasceranno spazio ad alcun miglioramento, con le nubi e le precipitazioni che insisteranno in maniera pressoché continua. Non avremo, fortunatamente, fenomeni di particolare intensità: la pioggia cadrà generalmente in modo moderato e solo per brevi intervalli in modo debole e quindi altri 60-70 mm dalle 12 di sabato alle 00 di domenica (intervallo di 36 ore) sono da mettere in preventivo.
Nessun particolare allarme, quindi, dal punto di vista della quantità di pioggia, siamo ben abituati a ricevere quantitativi di acqua ben superiore ma i nostri terreni sono ormai saturi di acqua e trovandoci su terreni molto soggetti a frane e smottamenti qualche disagio potremmo doverlo mettere in conto.
Relativamente alle temperature non avremo grandi variazioni con le correnti ancora orientate dai quadranti meridionali e l’isoterma dei +4 gradi ad un’altezza di circa 1400 metri che abbraccerà anche il nostro Appennino. Facile intuire che la neve, quella vera, quella che “attacca” e che fa i centrimetri, potrà cadere solo sulle cime più elevate e spesso lascerà anche qui lo spazio alla pioggia.
Facendo un breve cenno alla prossima settimana non si vedono scenari che facciano pensare a miglioramenti duraturi per la nostra Penisola, un breve intervallo potremmo averlo mercoledi ma già da giovedì nuove nubi e nuove piogge arriverebbero da ovest. Unica nota positiva la quota neve che dovrebbe scendere fino ai 1200 metri stante correnti più fredde in entrata da nord-ovest. Lasciamo passare qualche giorno e poi ne riparleremo.
Sabato 18 – Domenica 19 gennaio: cielo molto nuvoloso con precipitazioni molto frequenti generalmente di moderata o debole intensità. Eventuali pause saranno di brevissima durata e non preannunceranno alcun miglioramento. Temperature senza grandi variazioni. Venti deboli meridionali.
Tendenza: lunedi ancora molte nubi con precipitazioni, il tempo per il momento non guarirà.
David Sesto
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