Durante la prossima notte la parte più attiva della perturbazione lascerà definitivamente le nostre zone e le deboli precipitazioni attualmente in atto (8mm registrati a Barga alle ore 23) cesseranno. Persisteranno invece nevicate tra il debole ed il moderato in Appennino, generalmente oltre i 1.000 metri ma che nella giornata di venerdi potranno arrivare anche più in basso. Attenzione però perchè durante la prima mattina di venerdì si attiveranno le prime deboli correnti di grecale, in rapido rinforzo con il passare delle ore e che raggiungeranno il culmine nella notte su sabato con raffiche superiori ai 50 km/h. Ecco quindi che alcuni fiocchi di neve svolazzanti potranno farsi strada anche a quote inferiori ma, come si dice in questi casi, potranno solo fare “coreografia”.
La giornata di sabato vedrà invece un generale miglioramento con ampie schiarite ed una lenta e progressiva attenuazione del vento che tornerà ad essere debole nella serata.
Per domenica la prognosi è piuttosto incerta. Al momento sembra possibile il passaggio di una veloce linea di instabilità durante la mattina con molte nubi e qualche occasione per deboli precipitazioni che, stante le basse temperature, potrebbero essere nevose anche a bassa quota. Tale ipotesi non viene contemplata da tutti i modelli e dovrà trovare conferma nelle emissioni di sabato mattina. Ovviamente noi saremo qua ad aggiornarvi.
Venerdi 24 gennaio: cielo molto nuvoloso al mattino ma senza precipitazioni se non in Appennino dove nevicherà dai 900-1000 metri. Con il passare delle ore tendenza a schiarite e vento di grecale in rinforzo fino a forte nella notte su sabato. Continua la neve “ventata” in montagna. Temperature in netto calo.
Sabato 25 gennaio: cielo poco nuvoloso con addensamenti più intensi in Appennino. Vento ancora forte al mattino ma in calo durante la giornata fino a debole nella successiva notte. Temperature minime in calo.
David Sesto
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