La situazione della frana in Piaggiagrande. Stando agli ultimi monitoraggi, sembra che il gigantesco movimento franoso abbia rallentato, anzi nelle ultime ore si sia fermato. Questo fa sperare che la situazione si stabilizzi e che magari in futuro si possa intervenire anche per recuperare qualcosa dall’abitazione e dai manufatti agricoli che si trovano proprio al centro della frana e che sono stati seriamente danneggiati.
C’è da tenere le dita incrociate e da guardare anche e soprattutto agli sviluppi del tempo. Per giovedì infatti, come ci scrive anche il nostro meteorologo David Sesto, è prevista pioggia, ma solo nelle prossime ore si potranno avere previsioni più dettagliate.
Comunque sia per il momento la situazione è stazionaria e non preoccupante, come è stazionaria situazione dell’alveo che si è creato lungo il torrente Lopporetta al di sotto della frana, a causa dell’ostruzione del corso d’acqua da parte dei detriti. L’acqua starebbe defluendo e la situazione, pur se in continuo monitoraggio, è definita non preoccupante.
Come ci informa sia l’assessore alla protezione civile Pietro Onesti che il sindaco di Barga, Marco Bonini intanto si è
normalizzata fin da ieri sera la situazione dell’erogazione di acqua potabile alle zone di Giuncheto e Serra, mentre si lavora ancora per riaprire un bypass di collegamento con le case isolate in loc. Beltempo; lavori iniziati già nella mattinata di ieri ma che richiedono un po’ di tempo a causa della difficile conformazione del terreno attraversato dalla mulattiera che servirà per il bypass.
C’è poi la difficile situazione delle famiglie evacuate che adesso sono 3, dopo lo sgombero della casa ai margini della frana nel pomeriggio di ieri.
Le famiglie Marchi fin da subito si sono distinte per la grande dignità con cui stanno affrontando la situazione, dimostrando una forza d’animo che difficilmente si penserebbe riscontrabile in chi ha perso tutto. Gente della nostra montagna, genuina e semplice, ma dalla grande forza d’animo e mai doma. Lo spirito giusto per affrontare un problema di questa portata. Meritano tutta la nostra solidarietà ed il nostro incoraggiamento.
Peraltro da più parti, anche sulle nostre pagine sui social media, si registra la disponibilità di tanta gente del comune disposta a dare una mano e questo spirito di solidarietà, che da sempre contraddistingue la nostra comunità, è sicuramente importante anche per far sentire queste famiglie meno sole in questo momento difficile. Non manca anche l’attenzione del Comune di Barga: “Si sta lavorando – ci dicono il sindaco Bonini e l’assessore Onesti – per cercare una sistemazione a lungo termine, per le due famiglie che hanno perso la loro casa. Ci stiamo muovendo con le abitazioni che abbiamo ancora a disposizione sul territorio.
La speranza è invece di poter far rientrare gli abitanti della casa che è stata evacuata ieri nella propria abitazione dalla prossima settimana. Tutto dipenderà anche dagli sviluppi del tempo, ma in questa fase occorre assolutamente essere ottimisti”.
La casa in questione non è stata infatti danneggiata; si trova solo a ridosso del versante franoso e proprio per questo ne è stata disposta l’evacuazione in via cautelare.
Rimane l’invito dell’Amministrazione Comunale e delle Forze dell’ordine a non ostacolare i lavori in corso nella zona della frana. Permane il divieto di transito veicolare e pedonale lungo la strade vecchia di Renaio e si invita chi vuole andare solo a curiosare a lasciare perdere e a non ostacolare gli addetti i lavori, anche per non incorrere in sanzioni.
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