Mancano poche ore all’avvio dei saldi, quelli che un tempo si dicevano di “fine stagione” e che in questi anni, invece, si sono trasformati in un occasione di vendita/acquisto in grado di incrociare domanda e offerta nel cuore della stagione in corso.
“Un modo per dare nuova propulsione ai consumi – Conferma il presidente di CIPAF / Centro Commerciale Naturale Guido Santini – Dato che sono, per stessa ammissione dei nostri clienti, uno dei momenti più attesi”.
Da domani, 4 gennaio, i ribassi cominceranno in tutta la Toscana come nelle vetrine del nostro comune e in particolare di Fornaci, polo commerciale tra i più importanti della Valle con la speranza di prolungare il positivo periodo di vendite natalizie, vera boccata d’ossigeno per i commercianti e forse unico momento in cui i clienti sono stati disposti a spendere di più.
“Le abitudini dei consumatori, in questi anni – dice ancora Santini – sono molto cambiate, e gli acquisti vengono fatti in modo oculato e “studiato”, concentrati in particolari periodi dell’anno, soprattutto nel lasso di tempo che precede Natale e l’epifania”
Un comportamento che per circa un mese inverte la tendenza e permette quindi agli esercenti di alzare un poco la media confronto all’andamento annuale che ormai, senza segreti per nessuno, non è affatto soddisfacente. E che anche per il 2013 si conferma in linea con gli ultimi due, tre anni, spartiacque tra un prima e un dopo, quando cioè la crisi ha cominciato a farsi sentire anche in valle del Serchio e consumatori e commercianti hanno dovuto cambiare il loro modo di fare per continuare ad incontrarsi.
Con, dalle nostre parti – specchio di tutta Italia – una contingenza negativa in più: la chiusura, in rapida successione, di piccole e grandi aziende del territorio che hanno impoverito famiglie e di conseguenza il tessuto commerciale.
Per il momento, comunque, non esistono dati ufficiali a livello locale: Confesercenti Lucca sta ancora “studiando” i dati provinciali mentre per quanto riguarda il commercio locale, concentrato soprattutto sotto l’egida del CIPAF, un riunione di valutazione si terrà dopo Befana.
Il colpo d’occhio, comunque, è quello espresso poc’anzi: consumi ancora contratti e vendite concentrate solo quando la necessità si fa impellente (feste natalizie) o particolarmente vantaggiosa (nei due mesi di saldi, indicativamente da gennaio a marzo).
Vedremo se nelle prossime settimane le aspettative saranno confermate, da segnalare intanto che per quanto riguarda il “nostro” commercio, presto ci saranno novità a proposito dell’organico del CIPAF, l’associazione che riunisce esercenti e commercianti di Fornaci di Barga: tra poche settimane è in programma l’elezione del nuovo direttivo, che si auspica produca, ancora citando Santini “Un rinnovamento nel segno della partecipazione”.
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