Mentre il clamore attorno all’ospedale unico della valle attraversa un momento di quiete, fonti ben informate parlano di ulteriori tagli nella gestione della sanità della Valle anch’essa al centro di un lungo dibattito ben lungi dal potersi considerare concluso.
Pare infatti che dal 1° febbraio, gli elettricisti reperibili per la Valle del Serchio che sono attualmente due (uno impegnato sull’area della Garfagnana con polo centrale l’ospedale Santa Croce, l’altro sulla Valle, con riferimento il san Francesco), saranno ridotti ad uno.
Un solo tecnico disponibile, quindi, reperibile durante l’orario notturno o nei giorni festivi, che in caso di guasti dovrà farsi carico di tutte le strutture sanitarie della Valle del Serchio.
Mero ridimensionamento a fini economici o una razionalizzazione utile dato che i sistemi elettrici sono gestibili anche da remoto?
Non lo sappiamo, ma è ovvio che quest’ulteriore taglio, seppur piccolo e passato in sordina, preoccupa la popolazione.
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