Barga e Lucca insieme per due iniziative di grande respiro culturale ed artistico che una volta tanto uniranno a filo diretto Lucca e la cittadina della Valle del Serchio.
Si tratta di una grande mostra antologica prevista per la prossima estate, con i massimi coinvolgimenti istituzionali, dedicata a John Bellany, uno dei più grandi artisti contemporanei della Gran Bretagna, e di una importante iniziativa per la valorizzazione del patrimonio pascoliano di Casa Pascoli; che guarda al recupero degli edifici del borgo di Caprona per la creazione di luoghi di studio, di aggregazione culturale ed anche di ricettività turistica.
Due importanti occasioni di cultura con la C maiuscola le cui basi sono state gettate stamattina a Barga, dopo la prevista visita istituzionale che si è tenuta a Casa Pascoli ed a Barga, presso la mostra dedicata ai sessant’anni della morte di Mariù Pascoli.
Significativa in tal senso, proprio a testimoniare il massimo coinvolgimento delle principali istituzioni lucchesi, la presenza presidente della Commissione cultura del Senato, Andrea Marcucci, del presidente della Provincia di Lucca, Stefano Baccelli, del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Arturo Lattanzi, del presidente della Fondazione BML, Alberto Del Carlo, di alcuni componenti dei consigli delle due fondazioni, del presidente della Camera di Commercio, Claudio Guerrieri che sono stati accolti dal sindaco di Barga, Marco Bonini, dal presidente della Fondazione Pascoli, Alessandro Adami e dal curatore della mostra, Umberto Sereni e che hanno garantito il pieno appoggio ai progetti.
(continua…)
Tra i presenti anche il Governatore della Misericordia di Castelvecchio, Maria Bruna Caproni, ed ilsindaco di Molazzana, Rino Simonetti, amico intimo della famiglia Bellany.
A margine della mostra su Mariù, curata da Sereni e promossa da Fondazione Pascoli e Comune di Barga si è infatti parlato di queste grandi iniziative allo studio; un confronto dove sono state gettate le prime basi. La prima a breve scadenza: l’organizzazione della prima mostra antologica dopo la morte di John Bellany, il grande artista scozzese legato a Barga ed alla Valle del Serchio, che si terrà a Lucca per la parte antologica ed a Barga per le opere realizzate e dedicate alla Valle del Serchio. Si punta al coinvolgimento dei governi italiani e scozzese. Una mostra di grande spessore artistico, che porterà a Lucca opere di Bellany conservate nei più grandi museo di New York, Londra e di altre città del mondo.
Presto la costituzione di un comitato di lavoro per portare avanti l’evento che indubbiamente sarà evento portante dell’estate artistica in provincia di Lucca ed in particolare per Lucca e per Barga, con occasioni anche di promozione turistica oltre Manica del territorio lucchese e barghigiano.
L’altro progetto, quello riguardante Giovanni Pascoli, avrà più ampio respiro, ma l’obiettivo finale è il pieno recupero degli edifici che compongono il borgo della poesia, il piccolo borgo di Caprona che sorge intorno a Casa Pascoli. Un grande progetto per recuperare l’antico borgo per realizzare luoghi di studio, di supporto ai visitatori, di promozione culturale e di ricettività turistica.
Servirà in questo caso il massimo coinvolgimento delle istituzioni, degli enti, e delle fondazioni per reperire i necessari finanziamenti che proseguiranno una serie di interventi realizzati in occasione del centenario pascoliano ( il recupero del giardino, la completa messa in sicurezza della casa museo, il cui ultimo intervento è stato affidato in queste settimane con un importante finanziamento di Arcus). Già garantito comunque, l’interesse ed il supporto di tutti i rappresentanti istituzionali presenti all’incontro di Barga
Dal sindaco Bonini anche l’annuncio di un prossimo evento legato a Casa Pascoli. Il 23 gennaio la presentazione della conclusione del progetto per l’intera digitalizzazione dell’archivio pascoliano.
Tag: caprona, borgo della poesia, provincia di lucca, fondazione bml, fondazione cassa di rsparmio di lucca, mostra antologica, Comune di Barga, giovanni pascoli, john bellany
Lascia un commento