Da alcuni giorni i modelli individuano in mercoledi prossimo il giorno più favorevole a fenomeni nevosi a quote molto basse sulla Toscana e segnatamente sulle pianure settentrionali oltre che, ovviamente, su Garfagnana e Lunigiana. La distanza temporale che ci separa dal possibile evento è ancora moltissima e, per esperienza, dico agli amanti della neve di restare con i piedi per terra: troppe volte i peggioramenti nevosi sono stati stravolti addirittura a 6 ore di distanza.

In realtà un’altra occasione si prospetterebbe per la prossima notte quando un debole peggioramento interesserà la nostra regione con nubi e qualche precipitazione. La colonna d’aria, però, non è ottimale: Barga ha registrato una minima di circa 1 grado sotto lo zero e l’umidità presente è ancora troppo elevata. Durante la giornata le correnti torneranno ad orientarsi da nord e questo determinerà un calo dell’umidità relativa, probabilmente non sufficiente a creare quel “cuscinetto freddo” necessario a far nevicare fino nel fondovalle.

La previsione per la prossima notte vede quindi pioggia, al massimo con qualche sparuto fiocco “spappolato” a quote inferiori generalmente ai 1.000 metri con fenomeni comunque in rapido esaurimento già nella mattina di lunedì.

Questo primo peggioramento avrà il merito di richiamare aria più fredda in quota con i modelli che, attualmente, vedono l’arrivo di -4 gradi sempre a 1400 metri circa. Soffierà di nuovo la tramontana e la colonna d’aria si asciugherà facendo calare in modo evidente il tasso di umidità e andando a formare un piccolo cuscino freddo nei fondovalle. Ecco quindi che il peggioramento di mercoledì troverebbe condizioni nettamente più favorevoli alla neve che potrebbe cadere in mattinata su tutta la Garfagnana e nella Mediavalle del Serchio anche grazie alle correnti da est nei bassi strati che impedirebbero un repentino aumento della temperatura e confinando le correnti di libeccio alla costa.

Ovviamente il tutto dovrà trovare conferma nelle uscite modellistiche dei prossimi due giorni e la prognosi potrà essere sciolta solo nella tarda serata di martedì. Per gli amanti della neve questa è un’occasione da non perdere, la migliore anzi, l’unica fino a questo momento di un inverno latitante ma che pare intenzionato a rifarsi nelle prossime settimane.

Domenica 26 gennaio: tempo buono con qualche nube di passaggio ed ampie schiarite. Nella sera aumento della nuvolosità da ovest. Temperature senza grandi variazioni.

Lunedi 27 gennaio: cielo nuvoloso con precipitazioni, nevose oltre i 900-1000 metri. Miglioramento dal primo pomeriggio e schiarite con il passare delle ore. Temperature in calo nella notte su martedi.

David Sesto