Ore 17,25. Rispetto agli articoli precedenti (che potete trovare qui e qui), c’è la conferma della difficile situazione in cui versano diversi tratti dellla vecchia strada per Renaio. Il collegameno è chiuso dal bivio sulla provinciale per Pegnana, fino al bivio per Fornioni. In diversi punti l’asfalto fa registrare profondi avvallamenti e crepe che non rendono sicuro questo tratto di strada.
Sempre lungo la strada vecchia da registrare anche l’evacuazione di una abtazione in loc. Piaggiagrande, minacciata da una frana di noevoli dimensioni.
Tra le strade chiuse si conferma che resterà chiusa la strada che da Ponte di Catagnana conduce a Sommocolonia e Montebono. La frana verificatasi in loc. Ponte dei Gasperetti è ancora pericolosa. Il tratto chiuso al transito va dal bivio di Ponte di Catagnana fino al Ponte dei Gasperetti, ma la strada, in direzione Montebono, era già chiusa più a monte, in loc. La Mocchia, per le frane verificatesi nei giorni e nelle settimane scorse.
Saranno quindi non pochi i disagi che dovranno soppotare gli abitanti di Montebono e di Sommocolonia. Quest’ultima è semi-solata, raggiungibile solo
attraverso la vecchia mulattiera, passando da Loc. Domenichetti sopra Catagnana, ma sicuramente non tutti i mezzi possono transitare su questo tratto che presenta difficoltà e strettoie. Sospesi per il momento i trasporti pubblici. Grosse difficoltà potrebbero incontrare anche eventuali transiti di mezzi di soccorso. Fortuna, comunque, ha voluto che recentemente questo tratto sia stato ristruturato, anche dopo le richieste della popolazione, altrimenti Sommocolonia sarebbe stata completamente isolata.
Non migliore la situazione per gli abitanti di Montebono o Valdivaiana. Gli unici accessi possibili sono da Renaio (via Valdivaiana) o dalla stada di Fornioni che comunque non è immune da frane e smottamenti. Non si può nemmeno accorciare attraverso la vecchia stada du Renaio essendo anch’essa, come detto, chiusa a tempo indeterminato.
Nel corso della giornata odierna sono stati tanti anche i piccoli smottamenti e le cadute di massi e pietre che hanno interessato un po’ tutte le strade di montagna, sia provinciali che comunali. Diversi gli interventi di sgombero coordinati dall’Amminisrazione Comunale per permettere il ripristino e la sicurezza della circolazione.

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