Una giornata migliore non poteva capitare per festeggiare l’epifania 2014 secondo la tradizione barghigiana, ossia, andando a trovare la vecchia nella sua casetta di Pegnana, circondata da castagni secolari e prati.
E così hanno fatto centinaia di visitatori anche arrivati anche da molto lontano, che con grande pazienza si sono messi in fila per salutare la Befana, rimasta indaffarata fino a buio.
Tantissimi, davvero, i bambini con le loro famiglie che hanno raggiunto la località nella montagna barghigiana dove gli amici dell’Associazione “Perché la tradizione ritorni – la Befana”, ogni anno si danno da fare per accogliere tutti dando man forte alla Befana che ha una caramella e una parola buona per tutti.
La giornata di splendido sole e la temperatura mite, poi, hanno fatto la loro parte permettendo a genitori e pargoli di godere anche del grande prato nei pressi della casina e di tutti gli spazi esterni, da dove si dipartono anche sentieri per belle passeggiate.
Ovviamente per tutta la giornata è stato possibile anche gustare le leccornie tipiche preparate dagli aiutanti della Befana, come vin brulè e tè, dolci fatti in casa e frittelle con la ricotta e altre bontà per ingannare l’attesa di essere ricevuti dalla Befana o per rifocillarsi dopo un incontro così importante.
Di tutt’altro tenore, invece, l’epifania celebrata nel pomeriggio a Fornaci presso la chiesa del Santissimo nome di Maria: qui i bambini e le loro famiglie si sono riunite attorno all’altare per esprimere riflessioni e canti ricordando il senso cattolico dell’epifania, ossia la rivelazione di Dio tramite suo figlio, secondo la tradizione, in questa giornata, visitato dai Magi ed omaggiato con doni preziosi.
Lascia un commento