Il nuovo anno è cominciato senza novità sostanziali dal punto di vista metereologico con le correnti occidentali ancora protagoniste sulla scena europea e le regioni tirreniche italiane bersagliate da nubi e piogge. L’anomalia di questo inverno 2014 è, infatti, l’estrema forza del vortice polare che impedisce lo scambio lungo i meridiani di masse d’aria di origine differente con il grande gelo che resta confinato alle latitudini settentrionali e le correnti zonali (atlantiche) a scaricare pioggia su grande parte dell’Europa Centrale e meridionale.
Anche durante l’ultimo ponte festivo, ormai imminente, saremo interessati da correnti sud occidentali che scaricheranno molta pioggia: in maniera debole o moderata nella giornata di venerdì, più intensa tra sabato e buona parte di domenica quando, progressivamente, il tempo tenderà a migliorare grazie al tentativo di espansione dell’alta pressione che potrebbe garantirci qualche giornata più soleggiata seppure con nebbie e foschie sempre in agguato.
A complicare il quadro meteorologico per il fine settimana sarà una piccola ma insidiosa depressione in formazione sul Golfo del Leone nella serata di sabato ed in veloce spostamento verso est sud-est. Dai movimenti di tale depressione dipenderanno le sorti del tempo per la giornata di domenica. Fino ad un paio di giorni fa la depressione sembrava insistere e approfondirsi sul Mar ligure e sull’alto Tirreno andando così a determinare una recrudescenza dei fenomeni proprio sulle nostre zone con una giornata totalmente compromessa e conseguenze perturbate anche per l’Epifania. Le ultime emissioni vedono invece scivolare il minimo di pressione velocemente verso sud: questo andrebbe a determinare un progressivo miglioramento a partire dal pomeriggio di domenica con l’attivazione di venti di grecale.
Per avere una definitiva risposta occorrerà attendere ancora almeno 36-48 ore. A tal proposito sarà pubblicato un nuovo aggiornamento nella mattina di sabato.
Sul medio e lungo termine non abbiamo ancora notizie di rilievo, soprattutto in merito all’arrivo di ondate di gelo verso latitudini più meridionali. Qualcosa, molto lentamente, sta iniziando a muoversi ma per capire se e quali effetti vi saranno sul nostro territorio servirà ancora qualche settimana di pazienza.
Venerdì 3 gennaio: giornata con cielo molto nuvoloso e precipitazioni possibili per tutto l’arco della giornata generalmente deboli attratti moderate temperature senza grandi variazioni.
Sabato 4 gennaio: altra giornata con cielo molto nuvoloso con precipitazioni sin dal mattino. Le piogge si faranno più intense e persistenti a partire dal pomeriggio e per tutta la notte su domenica con cumulate totali nuovamente vicine ai 100 mm. (Nella foto, colorati in rosso, notiamo gli accumoli previsti tra le 12 di sabato e la mezzanotte).
Domenica 5 gennaio: al mattino cielo ancora molto nuvoloso con precipitazioni tra il forte ed il moderato, tendenza al miglioramento nel pomeriggio con venti di tramontana (da confermare).
Lunedì 6 gennaio: giornata nel complesso discreta con nubi residue ma senza pioggia. Temperature ancora miti.
David Sesto
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