La breve tregua prevista per oggi non si è, nei fatti, dimostrata tale con la pioggia che sin dal mattino, seppure in modo sporadico e debole ha continuato a cadere sul nostro territorio con un accumulo totale, alle ore 12, di circa 6mm. Abbiamo ormai imparato che quando si ha a che fare con le correnti occidentali l’orografia va ad esaltarle: in questo modo le nubi e le piogge si concentrano a ridosso di Apuane ed Appennino impedendo un miglioramento deciso del tempo.
Per i prossimi due giorni le previsioni non sono buone con altre precipitazioni in arrivo dal pomeriggio di giovedi. che insisteranno per buona parte della giornata successiva, unite ad un generale calo delle temperature che favoriranno il ritorno della neve a partire dai 1.000 metri di quota. Durante la notte su venerdì il minimo di pressione con perno tra Corsica e Toscana andrà a richiamare aria ulteriormente più fredda con la neve che scenderà di altri 3-400 metri prima di un generale miglioramento per venti di grecale.
Per la quota neve e l’esatta tempistica vi diamo appuntamento all’articolo dedicato che pubblicheremo giovedì sera ma al momento sembra possibile una fioccata “coreografica”, ovvero senza accumulo fino ai 600 metri nelle ultimissime fasi del peggioramento, indicativamente tra l’ora di pranzo ed il primo pomeriggio di venerdì (da confermare).
Buone notizie giungono dalle previsioni a medio termine con l’interruzione del flusso sciroccale che ci ha interessato nell’ultimo mese ed il ritorno a peggioramenti con direttrice nord-ovest sud-est: non mancheranno altre piogge ma i vari peggioramenti, che comunque porteranno la neve indicativamente oltre i 1000 metri, saranno seguiti da correnti di grecale che contribuiranno, seppure parzialmente, ad asciugare i terreni.
Intorno a fine mese, poi, si vede un tentativo da parte delle correnti fredde settentrionali di penetrare più incisivamente sul Mediterraneo con nevicate anche a quote basse. Anche in questo caso servirà qualche giorno di pazienza per capire bene i movimenti su scala generale, certo è che l’inverno pare intenzionato a spare tutte le sue cartucce.
Giovedi 23 gennaio: cielo nuvoloso sin dal mattino ma con scarsa probabilità di pioggia. A partire dal pomeriggio ulteriore peggioramento con precipitazioni moderate in ulteriore intensificazione nella sera e durante la notte. Neve generalmente oltre i 1.000 metri. Temperature in diminuzione
Venerdi 24 gennaio: al mattino pioggia moderata e neve oltre gli 800 metri in ulteriore calo fino ai 600 con il passare delle ore e prima di un generale miglioramento. Temperature in ulteriore calo, venti in rinforzo di grecale nella sera.
Ringraziamo Daniela Marchi per la foto
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