Non accenna a fermarsi l’infinito treno di perturbazioni atlantiche che da oltre un mese stanno colpendo a ripetizione le nostre zone aggravando i danni provocati dall’alluvione di Ottobre e non concedendo ai terreni il tempo di scaricare a valle l’enorme quantità di pioggia caduta. Tanto per rendere un’idea, contanto solo i peggioramenti intensi che si sono avuti da Natale fino ad oggi, sono circa 500 i mm di pioggia caduti negli ultimi 26 giorni, cifra che rappresenta circa un quinto della media pluviometrica annuale. A questi vanno poi aggiunte altre decine di mm dei vari peggioramenti “minori” che si sono susseguiti: giornate di pioggia che non restano nella nostra memoria ma che contribuiscono a saturare il reticolo idrico locale.

Come scritto nell’articolo stiamo andando in contro ad un paio di giorni con tempo migliore durante i quali il sole tornerà a baciare le nostre zone anche se foschie e nebbie mattutine non mancheranno. Si tratterà di un breve intervallo di circa 48 ore: già dal pomeriggio di mercoledì nuove nubi avanzeranno da ovest con pioggia in arrivo nella prima mattina di giovedì. Elemento di novità sarà la presenza di aria più fredda in quota che favorirà la caduta della neve inizialmente sopra i 1300 metri ma in calo fino ai 900-1000 di venerdì. Ovviamente, in merito all’altezza dello zero termico dovremo aggiornaci tra un paio di giorni ma la strada pare ormai tracciata.

A seguire dovrebbe poi profilarsi una fase decisamente più fredda (non gelida) ma sopratutto dovrebbero interrompersi le perturbazioni atlantiche con le correnti che da nord ovest sfileranno verso sud est. In linea generale, se le prossime emissioni dovessero confermare questo quadro, dovremmo attenderci un tempo più freddo ma decisamente meno perturbato con veloci peggioramenti sulle nostre zone subito seguiti da un rinforzo dei venti di tramontana.

Vedremo nei prossimi giorni quale strada seguiranno i modelli con la consapevolezza che non c’è niente di meglio della tramontana (o del grecale) per asciugare un pò l’ambiente che ci circonda.

Martedi 21 – Mercoledi 22 gennaio: tempo discreto con possibili nebbie o foschie mattutine ma anche occasioni per belle schiarite. Dal pomeriggio di mercoledi nuove nubi in arrivo ma senza pioggia. Temperature in calo nei valorimi minimi martedi ma in nuovo rialzo nella giornata successiva.

Tendenza: giovedì pioggia sin dal mattino, neve oltre i 1300 metri ma in calo con il passare delle ore. Pioggia anche venerdi, neve dei 900-1000 metri.

David Sesto