E’ ormai passato un po’ di tempo, ma a questo punto un resoconto andrebbe fatto. Mi riferisco ad una ex azienda del nostro comune: lo scatolificio Corsonna. Dopo la sua inaspettata chiusura con un tentativo da parte delle istituzioni, lodevole, ma obbiettivamente difficile da realizzare, si arriva al triste epilogo: lo scatolificio chiude. A chiusura avvenuta accade l’inaspettato, tramite le istituzioni, che si fanno carico di una riconversione, si fa avanti una ditta locale, intenzionata a riconvertire il sito a produzione di tubi di plastica. Siamo arrivati qui e qui ci si ferma. Cosa è successo? Come mai è calato il sipario su questa vicenda? il silenzio e la rassegnazione non portano nulla.
Dopo queste vicissitudini la domanda è d’obbligo per istituzioni e sindacati, anche per rispetto dei lavoratori e delle loro famiglie: quale il motivo della mancata riconversione del sito produttivo?
Tag: corsonna, scatolificio
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