Passato lo shock iniziale Barga reagisce alla tragedia di Piaggiagrande e si stringe attorno agli abitanti di quell’amena zona che da domenica notte ha mutato il suo volto. Di questa parte del nostro territorio devastata, dove le famiglie Marchi hanno perso quanto di materiale e immateriale avessero di caro.
L’idea di molti per rendere tangibile la vicinanza e la partecipazione ad una tragedia mai vissuta prima in questa terra, è quella di poter dare un aiuto pratico ed economico alle famiglie colpite in modo da colmare almeno con una goccia l’enorme mare di danni subiti dallo scivolamento a valle dell’intera località di Piaggiagrande.
Diverse associazioni e singoli cittadini stanno già attivandosi per coinvolgere altri soggetti e per trovare modi e mezzi per dare sostegno alle famiglie dell’area che, lo ricordiamo stanno assistendo impotenti allo scivolamento della propria abitazione verso valle. Da oggi è partita una raccolta di fondi, per mettere insieme quanto può servire per dare sostegno tangibile a queste famiglie. E per far sentire loro che tutta barga, tutta la comunità c’è.
Su spinta del dott. Enzo Simonini, della farmacia Simonini, ma con l’aiuto anche de Il Giornale di Barga e dell’Associazione Pro Loco, oltre che con l’avvallo dellp’Amministrazioen Comunale, è stata decisa una riunione operativa in programma venerdì 24 gennaio presso la sala Colombo di Barga (via del Giardino) alle 21.00. Sarà un incontro pubblico dove sono invitate tutte le associazioni del territorio, i cittadini, gli enti ; dove tutti possono partecipare e dare il loro contributo per cercare di rendere il più possibile diffusa la raccolta di fondi; un incontro anche al fine di valutare azioni comuni e condivise.
Tanta gente, anche sulle nostre pagine sui social media, ha espresso la volontà di dare un aiuto concreto alle famiglie di Piaggiagrande. Tanti ci hanno telefonato, tanti ci hanno scritto. Ora la macchina della solidarietà si sta mettendo in moto e tutti possono dare una mano
L’appuntamento di venerdì sera è un’occasione per unire le forze e le idee di una comunità che spontaneamente, dopo aver “metabolizzato” la notizia, si è mossa e si sta muovendo con affetto e la tipica risolutezza che l’ha sempre caratterizzata.
Per quanto riguarda la raccolta di fondi, già da subito è possibile rivolgersi alla nostra redazione (tel. 0583 723003). Venerdì sera verranno poi stabilite altre modalità di raccolta.

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