Mancava solo la presenza attesa dei due protagonisti dello spettacolo previsto di lì a poche ore sul palco del Differenti (Claudia Pandolfi e Francesco Montanari, sul palco per la pièce Parole Incatenate, ma giunti purtroppo a Barga in ritardo rispetto al programma ndr), ma l’atmosfera vivace e la presenza di tanti giovani e meno giovani artisti ha reso comunque questo appuntamento particolarmente piacevole e convincente. Perché indubbiamente ArtiDifferenti è l’ulteriore testimonianza di quella, appunto, vivacità culturale ed artistica che è di casa a Barga; un luogo che si merita l’appellativo di città d’arte a tutti gli effetti.
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Così è stata ArtiDifferenti, l’inaugurazione della bella mostra collettiva, alla sua terza edizione, che, occupando gli spazi del teatro dei Differenti durante la stagione di prosa, si prefigge di portare agli spettatori differenti espressioni artistiche, ogni anno sempre più interessanti e varie.
Dunque non solo l’arte su tela, il dipinto, ma anche la scultura, le installazioni artistiche, le performance musicali e di letteratura, la fotografia. Tante idee, tanti spunti creativi messi in cantiere da artisti di questa terra e di tutta la Toscana. Tutti quelli che sono stati selezionati per far parte di questa terza edizione di ArtiDifferenti. Ben 25 presenze creative: Beppone (pittura); Kerry Bell (scultura); ErikaBo (pittura); Romina Bramanti (poesia); Francesco Cosimini (pittura/scultura); Vera Giagoni (assemblage/scultura); Roberto Giansanti (scultura); Fabio Guazzelli (pittura); Daniele Guidugli (Scultura); Keane (pittura); Fabio Maestrelli (scultura); Davide Manetti (pittura); SauroMane (scultura); Renzo Mancini (assemblage/scultura); Eleonora Meconi (pittura); Sara Moriconi (pittura); Veronica Niccolai (romanzo); Elisa Madeo Pitt (pittura); Sabo (scultura); Massimo Salotti (scultura); Nicola Salotti (pittura); Paolo Sebastiani (pittura/grafica); Lorenzo Simonini (fotografia); Tarantola 31 (musica); Stefano Tommasi (fotografia); Massimo Catalani.
Già, Massimo Catalani. Non era tra i presenti ieri sera, ma sicuramente forte è stata (e così sarà nei prossimi mesi a Barga) la sua presenza artistica. Sottolineata dalle sue opere e dal video messaggio proiettato durante la serata inaugurale.
Catalani è indubbiamente una presenza di rilievo in questa edizione, per la sua fama a livello nazionale e per il suo duplice ruolo di guest artist e guest curator, dato che ha abbracciato l’idea della collettiva con grande entusiasmo.
Ma Catalani sarà nei prossimi mesi una presenza fissa nella cittadina. Accompagnerà tutta l’estate artistica e culturale barghigiana 2014 con diversi incisi ed alla fine della prossima estate sarà a Barga per scolpire uno dei dodici blocchi di marmo che faranno parte dell’opera-installazione “La casa dei pesci”, un lavoro di protesta contro la pesca a strascico che sarà poi collocata sui fondali toscani del Parco dell’Uccellina per cercare di impedire questa pratica brutale.
Una delle opere esposte in ArtiDifferenti è stata poi donata nei giorni scorsi alla comunità barghigiana, a dimostrazione di un neonato amore per questa terra, frutto anche della spinta e della promozione che indubbiamente sono venuti da un amico di questa cittadina quale è Walter Tognocchi. Anche lui è stato a suo tempo colpito positivamente da Barga e non perde occasione per coinvolgere in questo suo entusiasmo tanti brillanti e noti artisti e personaggi del mondo della cultura. Un modo diverso, ma sicuramente appropriato, per far crescere culturalmente Barga e la sua attrazione verso il mondo esterno.
Ma torniamo alla inaugurazione di ieri sera. La mostra, le cui interessanti opere e le cui future installazioni performance creative saranno ospitate nei corridoi e nelle sale del teatro, accompagnerà tutti i prossimi spettacoli della stagione di prosa barghigiana. A presentarla Lucia Morelli, Riccarda Bernacchi e Nicola Salotti dell’associazione Venti d’Arte , i principali artefici di questa terza edizione, nata tre anni fa da un’idea di Francesco Tomei. Con loro il sindaco del comune di Barga, Marco Bonini che si è detto onorato di una mostra che dà spazio a tanti giovani artisti toscani e che incornicia una stagione di prosa di grande successo, unendo a tutto tondo l’arte e la cultura nelle sue svariate forme.
Tag: Teatro dei Differenti, venti d'arte, stagione di prosa, arti differenti, massimo catalani
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