Le correnti umide sudoccidentali, come avevamo anticipato nel nostro ultimo articolo, hanno preso pieno possesso delle nostre zone determinando un netto peggioramento delle condizioni meteorologiche con nubi basse, nebbia e qualche debole e sporadica precipitazione.
Ad onor del vero ci aspettavamo qualche maggiore apertura del cielo, soprattutto durante le ore centrali del giorno ma questo non è stato possibile anche a causa dell’ormai famoso effetto stau, l’azione di sbarramento offerta dal nostro Appennino che va ad esaltare la fenomenologia proprio sulle Apuane e nella nostra valle.
Durante i prossimi due giorni non avremmo nessuna significativa variazione: le correnti in quota si disporranno sempre da sud-ovest ed il tempo proseguirà praticamente in fotocopia. Dalla sera della vigilia di Natale è invece previsto un intenso peggioramento con le prime precipitazioni in arrivo da ovest che si faranno via via più intense e persistenti. Dal primo pomeriggio di Natale, e sulla tempistica ci aggiorneremo tra un paio di giorni, sembra arrivare la parte più intensa del fronte con forti piogge con cumulate totali superiori agli 80-100 mm.
Dal punto di vista delle temperature queste si manterranno su valori decisamente autunnali tanto che la quota neve è prevista intorno ai 1500 m di altezza.
L’appuntamento è per la giornata del 24 con tutti i dettagli aggiornati relativi al tempo di Natale e Santo Stefano.
Lunedì 23 martedì 24 dicembre: giornate uggiose con molte nubi, nebbie ed occasioni per deboli e sporadiche precipitazioni. Dalla sera di martedì tendenza ad ulteriore peggioramento da ovest. Temperature senza grandi variazioni
David Sesto
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