Natale e Santo Stefano con tempo compromesso: forti piogge in arrivo

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La tempesta Dirk, ribattezzata nel nostro Paese come tempesta di Natale, e’ in piena azione sul Regno Unito ed attualmente ha posizionato il suo centro di bassa pressione a nordovest della Scozia. Nella foto si nota chiaramente l’occhio della depressione, ovvero il suo centro motore che sta spingendo una lunghissima banda nuvolosa, che si estende dall’oceano Atlantico fino alla Scandinavia, verso est.
Durante le prossime ore questa perturbazione continuerà il suo lento avvicinamento verso l’Italia dove porterà il deciso peggioramento delle condizioni meteorologiche di cui abbiamo già parlato durante gli scorsi articoli. In realtà, come abbiamo già avuto modo di notare ampiamente, da alcuni giorni le correnti sono orientate dai quadranti sud occidentali andando a determinare condizioni di tempo uggioso con deboli ed intermittenti precipitazioni, il tutto in un contesto di temperature piuttosto miti.
La giornata odierna continuerà senza grandi variazioni se non la tendenza ad un aumento della frequenza delle precipitazioni verso la serata.
Il giorno di Natale si aprirà un cielo molto nuvoloso e qualche debole precipitazione, la tendenza è per un rapido e marcato peggioramento con piogge più consistenti in arrivo entro l’ora di pranzo ma sarà il pomeriggio che vedrà l’arrivo di piogge abbondanti e persistenti con un ulteriore incremento durante la sera e nella notte su Santo Stefano. In questi frangenti la quota neve sarà decisamente elevata generalmente superiore ai 1700-1800 m.
Il giorno di Santo Stefano risulterà generalmente compromesso con piogge per praticamente tutto l’arco della giornata anche se di intensità decisamente inferiore rispetto alla giornata precedente. Inizierà anche ad entrare aria più fredda in quota con la neve in calo e che farà la sua comparsa, a fine giornata, fino a 1100-1200 metri. Relativamente alle precipitazioni, sopratutto tra tardo pomeriggio e serata, si faranno via via meno intense e più intermittenti, sintomo di un temporaneo miglioramento che interverrà nelle ore successive.
In generale il peggioramento previsto per il giorno di Natale si preannuncia decisamente consistente. Il fatto però di non avere molta neve in montagna e che tutto il sistema transiterà senza trovare nessun blocco ad est, lasciano pensare ad un normale transito di un’intensa perturbazione come spesso avviene sulle nostre zone che, ortograficamente, esaltano molto la fenomenologia.
Massima attenzione dunque ma senza alcun isterismo. Le nostre zone sono ben abituate a gestire anche quantitativi consistenti di pioggia.
Buon Natale
David Sesto

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