L’appuntamento è la sera dell’antivigilia di Natale, il prossimo 23 dicembre, quando il centro storico di Barga si trasformerà in un grande, suggestivo presepe a cielo aperto, dove come per incanto, come i tanti personaggi che compongono i presepi artigianali che si fabbricano nella nostra vallata, ritorneranno a vivere coi loro tanti antichi mestieri l’arrotino, le lavandaie, i fabbri, gli scrivani, i mugnai, i carbonai…
I figuranti saranno tanti giovani barghigiani, ma non mancheranno anche tante associazioni locali a dar man forte, provenienti dai paesi limitrofi. In tutto dovrebbero essere in più di duecento e l’atmosfera che la loro presenza e la loro rappresentazione regalerà agli spettatori – ogni anni ne vengono a centinaia – sarà quella di una Barga d’altri tempi, ma anche, e soprattutto, di un magico presepe lungo il quale passerà a metà serata la Sacra Famiglia per poi raggiungere la capannuccia che si troverà sull’Arringo del Duomo.
Visto le ferite ancora presenti nel centro storico, relative al terremoto del gennaio 2013, ci sarà anche qualche novità del percorso del presepe che comunque partirà come gli altri anni da Piazza salvo salvi
L’avvio alle rappresentazioni è previsto attorno alle 20
Tag: presepe vivente, barga
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