Sono stati consegnati stamani a Gramolazzo presso il Polo tecnologico pietre toscane di Garfagnana Innovazione e Gal Garfagnana gli attestati professionali del corso per “Addetto alla lavorazione artistica del materiale lapideo e del legno”.
Al corso della durata di 1980 ore hanno partecipato 11 allievi qualificati.
L’evento è nato da una partnership tra Garfagnana Innovazione, Scuola Edile Lucchese, Provincia di Lucca e Comune di Minucciano.
Erano presenti all’evento Stefano Coiai, responsabile del Polo, l’assessore provinciale Mario Regoli, il presidente della Scuola Edile lucchese Alessandro Pardini, il consigliere provinciale Eugenio Tersitti, l’assessore del comune di Minucciano Nicola Poli.
Viva la soddisfazione di Luigi Favari presidente di Gal Garfagnana che ha fortemente voluto il Polo in alta Garfagnana, aprendo per la prima volta la filiera completa della lavorazione in loco dei materiali lapidei. Materiali che fino ad oggi erano solamente estratti ed esportati in blocco. Il Polo si offre quindi come motore di attrazione e di vivacità per aziende che inaugureranno le proprie attività di lavorazione proprio nei nuovi incubatori sorti a Gramolazzo.
E tra i diplomati che hanno acquisito professionalità nella lavorazione finale dei prodotti come il marmo di qualità delle Alpi Apuane alcuni hanno già in tasca contratti di lavoro.
Inoltre il corso oltre che formare personalità di alta qualità ha creato una rete di aziende che hanno fornito stage. Tra queste la Cooperativa Apuana Marmi, Berti Pietro, Garfagnana Innovazione, Sarteschi Maria Gemma, Biagioni Marmi, Balducci Marmi, Ferrari Marmi.
I diplomati sono: Adrien Bertolini, Diego Baisi, Igor Baisi, Davide Balducci, Entoni Brolli, Leonardo Fontanini, Andrea Fortini, Maico Giorgi, Diego Piagentini, Antonio Tortelli e Gabriele Trombi.
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