E’ stata presentata questa mattina (20 dicembre) ai rappresentanti della Prefettura, dei Comuni e dei Centri Intercomunali la App di protezione civile della Provincia di Lucca. L’app, in fase di sperimentazione interna all’amministrazione, sarà a breve a disposizione dei vari enti del territorio che potranno utilizzarla come strumento di comunicazione delle varie situazioni di emergenza. Sarà scaricabile gratuitamente dai cittadini a partire dai primi giorni di gennaio. Ad illustrare l’app l’assessore alla protezione civile Diego Santi, Francesco Grossi, tecnico di Protezione Civile e referente per il progetto Europeo Sinergie, nell’ambito del quale è stata realizzata la App e Marco Matteoli dell’agenzia MMAD che ha elaborato l’applicazione.
Prossimamente si terrà una giornata di formazione rivolta al personale tecnico e del settore comunicazione di Comuni e Centri Intercomunali per la gestione delle funzionalità dell’applicazione.
La APP DELLA PROTEZIONE CIVILE rappresenterà, oltre ai consueti strumenti di comunicazione, il dispositivo per fornire al cittadino informazioni generali sulle tipologie di rischio, ma anche più specifiche sul proprio territorio e sui
soggetti che fanno parte del sistema di protezione civile (Provincia di Lucca, Comuni, Centri Intercomunali).
Più nel dettaglio l’applicazione sviluppata dai tecnici di Palazzo Ducale e dalla Mmad fornirà:
– notizie legate all’emissione di allerta meteo attraverso un’apposita notifica;
– notizie su eventi in corso;
– notizie sulla mobilità con la viabilità alternativa da percorrere in caso di transito interrotto o ridotto a causa di un evento;
– informazioni meteo generali;
– informazioni sugli eventi sismici registrati (anche a distanza dal proprio territorio), con la possibilità, da parte dell’utente, di reperire immediatamente informazioni su una scossa personalmente avvertita.
In una seconda fase ed in via sperimentale, sarà possibile, inoltre, segnalare eventi in corso attraverso la condivisione, con la Sala operativa della Protezione civile, di foto scattate dal cittadino stesso, servizio questo che sarà disponibile solo per utenti registrati e abilitati all’utilizzo e comunque sottoposta al vaglio e al controllo dei tecnici. Questa funzione di condivisione – che deve ovviamente essere utilizzata in condizioni di sicurezza e non esporre al pericolo – rappresenta un vero e proprio “dialogo in tempo reale” tra il cittadino e i soggetti che si occupano di protezione civile e “canalizza” in maniera utile all’amministrazione e dunque a tutta la comunità comportamenti oramai di routine permettendo all’ente di acquisire in tempo reale quante più informazioni su un evento, una situazione di pericolo o di emergenza in cui qualcuno dovesse trovarsi, così da poter intervenire in maniera ancora più rapida. Non solo: questa funzione sarà utilizzata anche dai vari tecnici e operatori che si trovano sul territorio in linea con quanto previsto dal progetto europeo Sinergie.
App di protezione civile, la presentazione agli enti del territorio
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