Ricorre giovedì 5 dicembre un importante anniversario per il comune di Barga e probabilmente per l’Italia tutta, dato che sarà il sessantesimo anniversario della morte di Mariù Pascoli, adorata sorella del poeta Giovanni Pascoli.
L’importanza di questa “piccola grande donna” non sempre è debitamente sottolineata, ma è a lei che dobbiamo la perfetta conservazione dei beni pascoliani, siano essi letterari che immobiliari.
Il legame dei due fratelli è stato inscindibile in vita e, alla scomparsa del poeta, avvenuta il 6 aprile 1912, l’intelligenza, l’amore, la passione, di Mariù hanno giocato un ruolo fondamentale nel mantenere viva la memoria di Giovanni, dato che fu sua custode in vita e sua biografa e curatrice dopo la scomparsa.
Ella sopravvisse quasi 40 anni al poeta e con grandissimo spirito di dedizione onorò talmente profondamente la sua memoria da farlo pervenire a noi intatto, quando, negli anni Cinquanta, donò al comune di Barga la casa, rimasta come Giovanni l’aveva vissuta, senza acqua corrente né elettricità e con ogni sua suppellettile, arredo e decoro immutato.
Per questo oggi possiamo ancora respirare l’aria della “bicocca” così come fu arredata e vissuta dal poeta, per questo oggi possiamo contare su oltre trentamila carte che raccontano dei rapporti di Giovanni Pascoli con gli amici, con i letterati, con i personaggi dell’epoca.
Perché Mariù ha mantenuto scrupolosamente intatta la memoria del fratello, donandola poi alla comunità.
Un altro grande merito della pia sorella è stato quello di amare così tanto gli abitanti del piccolo borgo che era allora Caprona da regalar loro un asilo dove poter allevare i figli prima delle scuole elementari. Un esperienza in anticipo sulle leggi nazionali e alla quale hanno preso parte praticamente tutti i figli di Castelvecchio fino agli anni Settanta.
Vista sotto questa luce Mariù non può che essere celebrata come vestale della poesia e benefattrice della comunità, e per questo il 5 dicembre prossimo sarà ricordata con affetto per mezzo di una messa che vedrà la presenza di amministratori locali e personaggi della cultura e con l’inaugurazione di una mostra a lei dedicata che la farà conoscere ancora più a fondo.
I due eventi si terranno a Castelvecchio Pascoli presso la casa museo alle 10.30 per quanto riguarda la messa e alle 11.15 per quanto riguarda la mostra, che sarà allestita negli spazi della foresteria e sarà composta di materiali originali.
Un analoga mostra sarà poi inaugurata il 14 dicembre a Barga presso le Stanze della Memoria in via di Mezzo, dove riproduzioni e ingrandimenti di quanto esposto a Castelvecchio saranno visibili da un numero ancora maggiore di visitatori.
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