Troppo lunghe le liste di attesa per le visite cardiologiche e per i controlli dei pace-maker. Lo denuncia un, Giulio Fiorentini di Fornaci in una lettera dove mette a nudo i problemi della cardiologia dell’ospedale Santa Croce di Castelnuovo: “pochi sono i medici della cardiologia del Santa croce – afferma costretti a turni massacranti ed a straordinari non pagati, dovendosi dividere tra reparto ed ambulatori.
Questo allunga così le liste di attesa ma anche i controlli pace-maker che un tempo venivano verificati ogni 6 mesi ed adesso ogni 14 per mancanza di personale medico ed infermieristico”.
Fiorentini pone in evidenza anche la
situazione dell’ambulatorio di endocrinologia tiroidea dove adesso non vengono più presi appuntamenti ai CUP fino al 2014 inoltrato.
“Sono diversi anni che si parla di ospedale unico, ma la regione ci sta prendendo in giro perché i soldi per il nuovo ospedale non ci sono mai stati e non ci saranno. Ora hanno trovato il pretesto delle divisioni dei nostri sindaci per rimandare, ma nel frattempo i nostri due ospedali vengono depotenziati. Sarebbe bene invece che l’azienda USL li organizzasse al meglio nelle loro rispettive potenzialità Questo renderebbe la nostra sanità più efficiente e permetterebbe di migliorare le troppo lunghe liste di attesa”.
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