Pioggia in arrivo, torna la neve su Apuane ed Appennino la prossima settimana?

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L’autunno 2013, nonostante le proiezioni stagionali propendessero per una stagione sottotono, si sta dimostrando decisamente dinamico e piovoso per la nostra penisola. Dopo la sfuriata dei venti di tramontana che ci hanno interessato fino la giornata di ieri, adesso le correnti si sono disposte nuovamente dai quadranti sud occidentali, dimostrazione ne è il netto aumento della nuvolosità, che registriamo già questa mattina, le temperature minime che si sono mantenute su valori decisamente miti e intorno agli 11° così come l’aumento del tasso di umidità che si attesta, alle 8:30 di questa mattina a Barga, intorno all’85%. Sono tutti segnali che annunciano soltanto una cosa: pioggia.
Aria fredda proveniente dalla Francia si sta gettando sul bacino del Mediterraneo attraverso la valle del Rodano in una configurazione classica per apportare maltempo sulle nostre zone. Durante la giornataci aspetteremo quindi un netto peggioramento delle condizioni meteo, soprattutto tra la sera e la prossima notte con precipitazioni anche di forte intensità e qualche temporale non escluso.
Il minimo di pressione che andrà formarsi non riuscirà ad evolvere verso est ma resterà isolato e tenderà a muoversi in modo retrogrado andando a formare quella che in gergo si chiama goccia fredda. Come abbiamo avuto modo di dirci più volte prevedere il movimento delle gocce fredde e’ sempre cosa molto complessa ma ad oggi sembra che dal mar Tirreno, nei prossimi due giorni, questo minimo depressionaria andrà a portarsi su Spagna e Portogallo. In questo frangente le nostre zone si troveranno con correnti sfavorevoli alle precipitazioni, avremo quindi una parte di venerdì, sabato, ed una parte di domenica con correnti in quota provenienti da est-sud-est ed alle quote più basse nuovamente il vento di tramontana. Non mancheranno neppure le nubi ma la possibilità di precipitazioni sarà veramente scarsa.
Nel frattempo la goccia fredda che abbiamo lasciato sulla penisola iberica fungerà da richiamo per una nuova saccatura proveniente dal nord Europa che, con la sua aria fredda, andrà a rinvigorire il minimo depressionaria portandolo nuovamente verso est. Ecco quindi che per la prossima settimana ci attendiamo un netto e marcato peggioramento delle condizioni meteorologiche con precipitazioni per più giorni e il ritorno della neve in Appennino e sulle attuali sopra i 1200 m.
Giovedì 14 novembre: cielo nuvoloso sin dal mattino con qualche isolata e debolissima precipitazione non esclusa entro l’ora di pranzo. Dal pomeriggio, soprattutto nella seconda parte, marcato peggioramento con forti precipitazioni in arrivo da ovest e temporali non esclusi durante la notte su venerdì. Temperature in calo nei valori massimi.
Venerdì 15 novembre: al mattino ancora molte nubi con precipitazioni possibili. Durante la giornata la tendenza per un miglioramento grazie l’instaurarsi di correnti di Grecale e alla rotazione dei venti in quota da sud est. Temperature in ulteriore lieve calo.
David Sesto

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