Mercoledì scorso, nel suggestivo scenario della millenaria Pieve di Loppia, l’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto ha incontrato, nel corso della Visita Pastorale, le Misericordie e i Donatori di Sangue del Vicariato barghigiano.
Di stampo e per statuto cattoliche, queste associazioni prendono la forza del proprio operare dal Vangelo. Aiutare il prossimo è un modo di amare il Signore, come ha ricordato il giovane volontario Raffale presentando i sodalizi al Vescovo, poiché Dio ci ha messo al mondo per gli altri, per dare aiuto a chi ha bisogno senza cercare qualcosa in cambio. Un servizio che non è sottrazione di tempo ma un investimento, un impegno a cercare di migliorare, sempre.
A celebrare la messa col Vescovo, il proposto don Stefano Serafini, il pievano don Antonio Pieraccini, don Giuseppe Cola, don Shyam e il nuovo viceparroco di Barga, il giovanissimo don Giovanni Cartoni, da poco approdato nella nostra comunità.
Dopo la liturgia, S.E. si è intrattenuto con le associazioni, che gli hanno presentato le proprie attività e il mondo del volontariato barghigiano. Erano presenti le Misericordie del Barghigiano, Tiglio, Loppia, Castelvecchio Pascoli, l’Arciconfraternita di Barga, i Donatori di Sangue di Barga, Filecchio, Fornaci di Barga, Ponte all’Ania, Castelvecchio. L’Arcivescovo ha poi insistito sulla tematica del volontariato e della gratuità, necessaria per un buon esercizio delle opere di soccorso; se il volontariato concepisce sè stesso in senso aziendale è inevitabile andare incontro al fallimento, come hanno dimostrato i recenti casi della Misericordia di Pisa e di altre realtà toscane.
La bella serata si è conclusa con l’incontro conviviale presso i locali parrocchiali di Filecchio, offerto dai bravi volontari della Sagra Polenta e Uccelli.
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