Dal punto di vista delle precipitazioni non dobbiamo assolutamente preoccuparci: sono fenomeni di debolissima intensità e molto sporadici: gocce d’acqua portate dai forti venti e che tenderanno a diminuire di intensità mano a mano che la bassa pressione scivolerà verso sud. Dobbiamo dire che la depressione non ha intenzione di scappare via tanto presto: se al momento è in piena azione praticamente sopra Napoli tra 24 ore la ritroveremo sul nord della Sicilia e nelle 24 ore successive si sposterà di un centinaio di kilometri verso sud. Ecco quindi che il tempo sulle nostre zone resterà praticamente immutato per i prossimi tre giorni con addensamenti ancora possibili in Appennino e venti di tramontana che spazzeranno la Garfagnana e la Media Valle.

Per quanto riguarda le previsioni a medio termine al momento sta prendendo piede l’ipotesi di un impulso freddo proveniente da nord che tenterà di buttarsi sul bacino del Mediterraneo a partire dalla serata di giovedì determinando un nuovo peggioramento del tempo con nuove precipitazioni. La situazione però è quanto mai precaria e potrebbero verificarsi modifiche anche sostanziali dell’intero quadro barico, al solito dobbiamo dare almeno 48 ore di tempo ai modelli per fornire una previsione attendibile.

Lunedì 11 novembre: cielo nuvoloso con addensamenti più consistenti nelle zone più vicine all’Appennino. Temperature in netta diminuzione dei valori massimi e forti venti di tramontana presenti per tutta la giornata. Minime in rialzo e non inferiori ai 6-7 gradi.

Martedì 12 novembre: giornata ancora ventosa con tramontana tra il moderato ed il forte. Addensamenti presenti in Appennino e sulle zone adesso più vicine. Temperature senza grandi variazioni.

Mercoledì 13 novembre: Nessun cambiamento significativo a parte la tendenza alla diminuzione di intensità del vento. Ancora qualche addensamento possibile in Appennino temperature in ulteriore leggero calo.

David Sesto