Maltempo: il bilancio dei danni ammonta ad oltre 64 milioni di euro

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E’ pesante il bilancio dei danni causati dal nubifragio che si è abbattuto nella notte tra il 20 e il 21 ottobre scorso in Media Valle e Garfagnana e quello di pochi giorni dopo (giovedì 24) sulla Piana di Lucca. In base alle segnalazioni inviate alla Provincia di Lucca e raccolte dai tecnici di Palazzo Ducale, la stima supera i 64 milioni di euro tra danni a privati, aziende, interventi avviati in somma urgenza e altre opere assolutamente prioritarie. I dati, però, sono ancora in continua evoluzione e le cifre, non definitive, potranno aumentare mano a mano che i Comuni, le Unioni di Comuni e i Consorzi di Bonifica invieranno le schede di censimento dei danni.

“Un evento di portata eccezionale – dichiara il presidente della Provincia Stefano Baccelli – che ha causato ingenti danni al territorio e che ha letteralmente flagellato alcuni comuni della provincia. Il giorno stesso dell’evento, ho ritenuto necessario inoltrare subito alla Regione Toscana la richiesta di stato di emergenza regionale, subito accolto dal Governatore Rossi nella riunione a Palazzo Ducale. Adesso la Regione può chiedere l’emergenza nazionale anche per il nostro territorio”.
“La Provincia – spiega l’assessore provinciale alla protezione civile, Diego Santi – ha già
provveduto a inviare il dossier contenente le stime dei danni alla Regione Toscana, che ora dovrà valutare le richieste di risarcimento.”

Al momento, ammontano a 344 le abitazioni danneggiate, per oltre due milioni di danni, mentre sono 139 le segnalazioni che riguardano le imprese, per un totale di circa 6 milioni e 300mila euro.
Sempre secondo le stime dell’ente di Palazzo Ducale in base alle segnalazioni ricevute, sono 108 i nuclei familiari che hanno dovuto abbandonare temporaneamente la propria casa e si stima che tra spese di soccorso e sistemazioni di cittadini evacuati, si arrivi a circa 130mila euro.
Le cifre più alte sono quelle relative ai numerosi interventi di ripristino della viabilità interrotta a causa di frane, smottamenti, allagamenti ed esondazioni di corsi d’acqua minori. In totale, ad oggi, risultano essere 90 le strade che sono state interrotte e 93 le frazioni rimaste isolate.

Su molte delle criticità, la Provincia, i Comuni, le Unioni dei Comuni e Consorzi di Bonifica stanno intervenendo in regime di somma urgenza: sono ben 246 in totale gli interventi segnalati come necessari. La cifra, per questi lavori, ammonta a circa 12 milioni di euro. Tra gli interventi già conclusi e che meritano di essere segnalati quello effettuato a tempo di record sulla Sp 37 di Fabbriche di Vallico, dove una frana aveva completamente interrotto la viabilità lasciando isolate circa 800 persone e quello sulla Sp 7 di Barga, interrotta in località Loppia e riaperta nel giro di pochi giorni.
Numerose sono però ancora le situazioni che necessitano di lavori di definitivo ripristino; attualmente si stimano 282 interventi urgenti che necessitano di circa 48 milioni di euro per essere portati a termine.

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