In Italia ogni anno si registrano circa 60mila decessi per morte cardiaca improvvisa, la maggior parte dei quali sono provocati dalla fibrillazione ventricolare, una grave aritmia cardiaca che si risolve solo applicando una scarica elettrica al cuore.
In molti casi applicare subito il defibrillatore può salvare la vita. E questo strumento è più che mai indispensabile nel mondo dello sport dove purtroppo non sono rari casi di arresto cardiaco a volte mortali. Come non ricordare la tragica morte del giocatore del Livorno, Piermario Morosini, colto da improvviso malore nello stadio Adriatico-Cornacchia di Pescara.
Proprio per questo motivo, con l’intento di sensibilizzare il più possibile il mondo dello sport locale sull’’importanza di avere e di saper utilizzare un defibrillatore, la Società Calcio Capriola 1990 del Poggio, che milita nei campionati amatoriali, organizza per il prossimo 9 ottobre (ore 18) un incontro di formazione che si terrà presso il Campo Sportivo parrocchiale Don Franco Fusai a Poggio di Garfagnana. Sarà presente il Dott Maurizio Cecchini. L’esperto illustrerà il funzionamento del defibrillatore e informerà i componenti e l’organico della società e delle squadra sul protocollo di utilizzo. Anche perché lla società Capriola ha recentemente ricevuto in donazione defibrillatore automatico (DAE), grazie alla generosità della famiglia Salotti, in particolare del Sig Pietro Salotti, che ha voluto donare, in nome del compianto figlio Alberto, questo importante apparecchio.
Proprio per divulgare al massimo la conoscenza e l’importanza del DAE, l’incontro è aperto anche alla popolazione ed alle altre società di calcio amatoriali presenti nella zona.
Tag: poggio, apriola, defibrillatore, DAE
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