Lassù qualcuno ci ama. Sembra strano dirlo dopo quello che abbiamo passato soltanto pochi giorni fa ma adesso, a mente fredda, una riflessione su quanto accaduto, e quanto poteva invece accadere, e’ d’obbligo e non me ne voglia chi, purtroppo, ha subito ingenti danni.
Il fenomeno che ci ha interessato nella notte tra domenica e lunedì è stato assolutamente eccezionale ed anche le nostre terre, molto ben abituati a ricevere enormi quantitativi di pioggia, non hanno potuto niente di fronte ad oltre 300 litri di acqua caduti per ogni metro quadrato. In questi giorni ho avuto modo di toccare con mano alcune delle situazioni più difficoltose e quello che mi ha colpito è stata la forza della gente che, senza attendere la famigerata manna dal cielo, ha iniziato a lavorare per tornare il prima possibile alla normalità. I danni sono ovviamente ingenti e la politica dovrà essere molto brava per ottenere quei finanziamenti indispensabili in tali situazioni per poter ripristinare quanto prima le opere sia pubbliche che private.
In un momento così difficile mi viene anche da pensare, forse per il mio inguaribile ottimismo, che sarebbe potuta andare anche peggio. Due anni fa nell’alluvione che ha devastato le cinque terre caddero, pressappoco nello stesso periodo temporale (8 ore) circa 500 mm di pioggia in un fenomeno molto simile a quello che ci ha interessato pochi giorni fa. Inoltre, in alcune situazioni, possiamo ringraziare il fato se non si sono avuti feriti o, peggio, delle vittime. Pensiamo a cosa sarebbe potuto succedere se alcune delle centinaia di frane cadute nel nostro territorio si fossero verificate in pieno giorno, magari su una strada molto trafficata come quella tra Barga e Mologno dove metà carreggiata, seppure per un breve tratto, è stata letteralmente inghiottita dalla voragine che si e’ aperta per il cedimento del suolo sottostante.
Un’altra riflessione riguarda quanto è successo, o meglio non è successo, nella nottata appena trascorsa e nella giornata odierna. Nel video articolo che abbiamo fatto ieri concludevamo il nostro intervento con l’auspicio di sbagliare le previsioni: beh, qualcuno lassù ci ha ascoltato. Gli oltre 100 mm di pioggia previsti tra le 18 di mercoledì e le 18 di giovedì non sono stati nemmeno lontanamente raggiunti ed il tutto si è risolto con un breve temporale notturno con una cumulata totale registrata a Barga di circa 20 mm. Anche in questo caso, se si fosse verificato quanto previsto dai modelli, le conseguenze sulle frane ancora in movimento in generale sul territorio così provato dalla bomba d’acqua dei giorni scorsi sarebbero state sicuramente importanti.
Una buona notizia possiamo darla per il tempo previsto per i prossimi due giorni. Già la giornata odierna, giovedì, si sta dimostrando molto migliore rispetto a quanto ipotizzato ieri. Questo parziale miglioramento continuerà anche per la giornata di venerdì e per quella di sabato. Non mancheranno le nubi, in quanto il flusso umido sud occidentale è ancora ben lontano dal cessare, ma le stesse non daranno luogo a precipitazioni almeno sino alla giornata di domenica. Inoltre non è previsto il transito di alcuna forte perturbazione almeno sino alla giornata di lunedì.
Ci attendono quindi giornate preziose per continuare nei lavori di ripristino, avvicinandosi il prima possibile ad una normalità che sappiamo essere ben lontana dal completo raggiungimento.
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