Si torna a parlare di ospedali della Valle dopo la risposta che in questi giorni è giunta all’ex referente del Comitato per la difesa del cittadino di Barga, Francesca Tognarelli, da parte del Governatore della Toscana, Enrico Rossi.
La Tognarelli, più di un mese fa, scrisse a Rossi rivolgendogli un appello per salvare i due ospedali di Barga e Castelnuovo, non vanificando così gli importanti investimenti fatti negli anni passati per i due nosocomi proprio nel rispetto del “Piano Rossi” che vu varato dallo stesso quando era assessore regionale alla fine degli anni ’90.
“Prendo atto del forte attaccamento dei cittadini e delle loro associazioni rappresentative ai servizi sanitari del territorio – risponde Rossi alla Tognarelli – Le istituzioni locali hanno espresso con vigore l’esigenza di giungere ad un processo di rinnovamento delle strutture ospedaliere, che consenta di mantenere efficienti, appropriati e di alta qualità i servizi sanitari del territorio.
L’intendimento della Regione è quello di impegnarsi al massimo anche in termini di contributo per il sostegno degli investimenti nei confronti delle comunità e delle istituzioni comunali della Valle del Serchio. La realizzazione di tale ambizioso progetto richiede un’approfondita valutazione del modello assistenziale da garantire, partendo da un esame preliminare, sulla praticabilità di un progetto di ospedale unico, che
garantisca comunque la presenza dei servizi di continuità assistenziale e di emergenza-urgenza, indispensabili per assicurare la qualità della cura ma anche la sicurezza dei cittadini. L’impegno che emerge dalla sua comunicazione mi rassicura che tale approfondimento stia procedendo nella direzione giusta, con il coinvolgimento della comunità locale e delle sue associazioni rappresentative.
Confido così che il processo possa concludersi con l’individuazione delle soluzioni migliori e condivise”.
Francesca Tognarelli non è più la referente del Comitato, dopo aver passato, settimana fa, il testimone all’ex sindaco Umberto Sereni che si affretta a commentare le parole del Governatore Rossi:
“Mi aspettavo che Rossi, da persona seria quale è, avrebbe mostrato la sua attenzione per l’iniziativa di Francesca Tognarelli e l’avrebbe presa in considerazione. Si è quindi mostrato persona coerente”
“Quello che dice – continua Sereni – va preso con attenzione. Intanto dice che tutto il pasticcio nasce dal momento che sono state le istituzioni della Valle a chiedere l’ospedale Unico. Ci riporta al punto di partenza, all’agosto 2010 quando Remaschi propone l’ospedale unico ed i comuni gli vanno dietro. E’ quel pasticcio lì che va chiuso definitivamente.
C’è già stata – continua Umberto sereni – l’importante presa di posizione dei sindaci
di Barga e Castelnuovo per la difesa dei due ospedali e ora, dopo questa lettera di Rossi, la strada è spianata. Barga e Castelnuovo vadano insieme a Firenze a dire a Rossi che rinnegano la scelta del 2010: che vogliono mantenere, insieme, i due ospedali.La situazione quindi è tutta aperta. Dipende da che partita si gioca adesso. Gli sbagli sono stati fatti in passato, ma ora si tratta di tornare su un’altra strada. Tornare ad un altro piano, tornare al Piano Tavanti – Rossi – Bonaldi – Sere ni che era valido nel 2008 e più che mai è valido oggi.Si impone quindi un’azione forte di Barga e Castelnuovo che promuovano insieme una manifestazione e chiamino l’intera Valle a difesa dei due ospedali.Ovviamente ci tengo a ringraziare Francesca per quello che ha fatto ed anche per questa iniziativa coraggiosa. I barghigiani devono esserle riconoscenti perché ha visto più chiaro lei di tanti superpolitici”.
Tag: Ospedale, enrico rossi, ospedali, comitato per la difesa del cittadino, francesca tognarelli
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