Ha ragione l’amico musicista (nonché presidente del Barga Jazz Club), Simone Venturi. L’aver riportato per intero la programmazione degli appuntamenti del Barga Jazz Festival all’interno del centro storico di Barga rende questo festival… più festival. Nel senso che ne caratterizza di molto l’offerta, l’immagine e anche l’impatto nel pubblico. Indubbiamente l’edizione 2013 sarà ricordata come un bel connubio, riuscito, tra importanti appuntamenti musicali e la bellezza del luogo che li ha ospitati: per rendere il tutto ancora di maggiore pregio.
E se Barga Vecchia è luogo ideale per questa manifestazione, Piazza Angelio ne sta risultando cuore pulsante; perfetto per ospitare appuntamenti innovativ ie di grande effetto artistico, oltre che musicale, come quello di ieri sera; con lo spettacolo che ha visto protagonista la compagnia londinese di danza contemporanea IMPERMANENCE DANCE THEATER per una performance di scambio e improvvisazione tra musica e danza con un gruppo inedito guidato dal musicista professionista Nicolao Valiensi. Garfagnino doc, ormai proiettato da tempo nel mondo della musica internazionale.
Nella piazza le danze, le coreografie di una giovanissima, ma affermata compagnia di danza londinese formata nel 2010 e che ha all’attivo diversi spettacoli in Gran Bretagna, Germania ed Italia; una formazione alla continua ricerca di nuove espressioni che uniscano la danza all’arte, ma anche al paesaggio che la ospita e che indubbiamente ha trovato nelle musiche di Nicolao Valiensi e nei musicisti che con lui hanno dato vita a questo spettacolo, un terreno particolarmente fertile ed ideale per dare vita ad una serata che ha convinto il pubblico presente e gli organizzatori. Una vera novità, quella della danza, per il Barga Jazz festival, ma una novità che speriamo possa aprire la strada ad altre esperienze simili in futuro.
Bella la musica, caratterizzata dalla sperimentazione in chiave jazz dove non sfigurava in alcun modo un certo accostamento con la musica bandistica e riuscite ed apprezzate anche le improvvisazioni dei ballerini londinesi.
Ottimo prologo, quello di ieri sera per l’ingresso nello zoccolo duro del Barga Jazz festival che stasera e domani sera (ore 21,30) propone al Teatro dei Differenti le due serate del concorso internazionale di arrangiamento e composizione per orchestra jazz, che vedranno ospite come solista il grande sassofonista Pietro Tonolo.
Tra gli altri appuntamenti, ricordando che Barga Jazz è musica, ma anche cultura della musica, quello pomeridiano del 24 agosto al barga jazz Club (ore 18) con il seminario a cura di Francesco martinelli: “L’evoluzione del jazz italiano dal secondo dopoguerra ad oggi”.
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