Sono stati circa una settantina i partecipanti al consueto appuntamento di agosto con la Festa dei Bargo-esteri. L’evento è stato promosso dal Comune di Barga con la collaborazione di giornaledibarga.it e de Il Giornale di Barga, per rendere omaggio a quello che tanti annui orsono il fondatore del Giornale di Barga Bruno sereni, definì il “turismo del cuore”. Il ritorno in patria di tanti bargo-esteri con le loro famiglie. Una voce indubbiamente importante oltre che preziosa anche a livello affettivo, per le presente turistiche estive barghigiane. Fatta da tante persone che portano a continuano a portare Barga nel cuore e che scelgono di tornare ad ogni estate.
Il ritrovo conviviale che conclude come al solito questa giornata si è svolto anche quest’anno in piazza Angelio, ospitato da L’Osteria di Rccardo Negri. La giornata si era invece aperta con la santa messa in suffragio di tutti i barghigiani defunti all’estero, concelebrata da don Stefano Serafini insieme a monsignor Timothy Verdon, storico dell’arte americano naturalizzato fiorentino che ieri era a Barga per avviare un progetto di studio artistico delle opere religiose insieme alla propositura.
Autore di libri ed articoli sull’arte sacra italiana Monsignor Verdon è anche direttore del centro Ecumenico dell’arcidiocesi di Firenze e indubbiamente averlo avuto ospite della celebrazione religiosa è stato un grande onore per il quale ringraziamo anche don Stefano.
Il pomeriggio è proseguito nella sala consiliare, con la presentazione del volume “La via della Scozia” scritto dalla studiosa Nicoletta Franchi e che affronta in un eccezionale spaccato fatto di minuziose documentazioni e testimonianze, il fenomeno ed iI perché dell’emigrazione barghigiana in Scozia.
Infine la festa in piazza Angelio, allietata dall’accompagnamento musicale di Claudio Capanni. Gli ospiti sono stati salutati nell’occasione da sindaco Marco Bonini e dal nostro direttore Luca Galeotti.
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