La terza ondata di caldo stagionale, la più intensa del periodo estivo, avrà ancora 48 ore di vita e poi lascerà spazio a correnti più fresche, e probabilmente meno instabili, in arrivo da ovest.
Tra la giornata di oggi, lunedì, e quella di domani, potremo raggiungere valori massimi ancora prossimi ai 37 gradi prima di una lievissima flessione prevista per mercoledì quando non dovremmo andare oltre i 35 nelle ore centrali del giorno: ben poca cosa ma è pur sempre un inizio.
Molto interessante si mostra la dinamica del tempo previsto a partire da giovedì. Un cavo d’onda, che potrebbe evolvere in saccatura, avanzerà da ovest andando a smussare il promontorio africano: agirà in modo simile ad una pialla limando la gobba del “cammello” e provocando un benefico rimescolamento dell’aria.
Come spesso succede in questo periodo dell’anno, quando i modelli vedono peggioramenti in arrivo da ovest iniziano a tirar fuori emissioni di ogni tipo: dapprima il fronte pare essere più attivo con un ingresso franco sul Mediterraneo e calo delle temperature a suon di temporali, dopo poche ore esce un’emissione meno incisiva con il cavo d’onda che non riesce a sprofondare verso sud ed un peggioramento che si risolverebbe con una aumento della ventilazione, calo termico ma senza fenomeni.
Al momento non è possibile sbilanciarsi su una o l’altra strada. Personalmente credo che tra giovedì e venerdì le nostre zone vedranno qualche temporale ma durata ed intensità sono attualmente imprevedibili.
Prendiamoci altre 48 ore per sciogliere la prognosi, mercoledì cercheremo di capire cosa avrà deciso di fare il tempo con un’unica certezza: il caldo africano ha le ore contate, comunque vada.

Lunedì 5, Martedì 6 Mercoledì 7 agosto: cielo sereno e molto caldo con massime prossime ai 37 gradi lunedì e martedì, in calo di un paio di gradi mercoledì. Afa nelle ore serali.
Tendenza: tra giovedì e venerdì ricambio d’aria e più fresco ma con effetti da valutare.