La vera sorpresa dell’edizione 2013 del Barga Jazz festival è indubbiamente quest’anno la “location” di Enojazz, l’appuntamento con le jam session che solitamente si tengono a conclusione delle serate ufficiali e che vedono susseguirsi i protagonisti dei vari eventi e tanti altri musicisti fino a notte tarda.
La riapertura per l’occasione dell’Albergo Villa Libano, chiuso ormai da tanti anni, ci ha permesso di apprezzare un altro salotto buono di Barga ormai dimenticato. Un luogo che, grazie all’impegno di tante persone che vi hanno lavorato in questi giorni, ci appare inaspettatamente come una nuova perfetta cornice per gli eventi culturali ed artistici della cittadina.
Ieri sera l’inaugurazione di Enojazz, subito dopo il bel concerto in Piazza Angelio. Tanti musicisti ad alternarsi nella bella sala dedicata alle jam session, che permette di contenere un bel pubblico; e tutto intorno un bellissimo spazio enogastronomico e culturale che si allarga anche all’ampio giardino esterno; dove si trova posto per bere o mangiare qualcosa, ma anche per godersi la creatività artistica di tanti giovani e meno giovani talenti locali che hanno allestito uno spazio artistico di pregio, che ci invidierebbero in una grande e rinomata città d’arte. Tanta, davvero tanta, anche la gente che ha preso parte a questo esclusivo appuntamento con il dopo festival che non mancherà sia stasera che tutte le prossime sere di Barga jazz fino al 31 agosto prossimo, proponendo di volta in volta tante nuove ed inedite occasioni per conoscere da vicino i musicisti di Barga Jazz.
Tra le cose che abbiamo appreso ieri sera del nuovo corso di Enojazz, anche una bella iniziativa. Ognis era una maglia di Enojazz sarà firmata da tutti i musicisti protagonisti delle jam session. A settembre, in un evento che vedrà la presenza della Barga jazz Big band, il tutto sarà messo all’asta per raccogliere fondi da destinare in beneficenza. Ottimo.
Nella storia di Enojazz, mai, forse, si era trovato luogo più ideale ad esprimere al meglio la gioia della musica e dell’arte che stanno intorno al Barga Jazz festival e merito di questo va senza dubbio ai principali protagonisti di questa bella sorpresa: Barga Jazz e Barga jazz Club innanzitutto, ma anche i professionisti che con il loro lavoro e con il loro tocco hanno permesso tutto questo: il B&B Acchiappasogni e L’Osteria di Piazza Angelio. E con loro anche Lucia Morelli di Venti d’Arte e tutti gli artisti che hanno messo insieme performance, istallazioni artistiche ed una mostra d’eccezione. E poi la stessa bellezza di Villa Libano, luogo davvero speciale: edificio dalla lunga storia alle spalle e dagli accoglienti spazi da godere in questa calda estate.
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