In un festival jazz proiettato nella sperimentazione e nella contaminazione musicale più illuminata spazio anche alla tradizione nelle sere del 23 e 24 agosto con la presentazione al teatro dei Differenti del XXVI edizione del concorso di arrangiamento e composizione per orchestra jazz, quest’anno dedicato alla musica di Pietro Tonolo.
E’ stato proprio lui il protagonista trainante di queste due serate regalando al pubblico ed agli addetti ai lavori tutto il meglio della sua arte e della sua musica in qualità di solista dell’orchestra di Barga Jazz. Ma protagonista è stata anche la stessa Bargajazz Orchestra, diretta da Mario Raja. Composta da Andrea Tofanelli, Andrea Guzzoletti, Stefano Benedetti, Alessio Bianchi alle trombe, Nicolao Valiensi, Silvio Bernardi, Marcello Angeli, Davide Guidi ai tromboni, Dimitri Grechi Espinoza, Renzo Telloli, Alessandro Rizzardi, Moraldo Marcheschi, Rossano Emili ai saxes, Angelo Lazzeri alla chitarra, Luca Gusella al vibrafono, Paolo Birro al pianoforte, Milko Ambrogini al contrabbasso, Alessandro Fabbri alla batteria, ha dimostrato ancora una volta con la sua bravura che Barga ed il suo festival rappresentano nel mese di agosto e nel panorama musicale dell’estate un punto di riferimento irrinunciabile.
Ottima l’esecuzione dei
brani in concorso per la sezione composizioni originali e per la sezione arrangiamenti (su musiche di Pietro Tonolo) e davvero di livello anche la qualità stessa dei brani finalisti.
Ieri sera, in una serata presentata dalla bella Greta Ciurlante (la sera prima era toccato a Michela Lombardi), sono stati presentati Intorno a Te di Ettore Martin, Tonolulu di Federico Benedetti, Relegation Zone di Lorenzo Agnifili, Alpha e Omega di Salvatore Cirillo e Nino e Nina di Michele Corcella per la sezione B (composizioni originali); e per la sezione A (arrangiamenti), Un giorno Feriale (arrangiamento di Diego Donati); Onirico (Pino Iodice); Aqualta (Przemyslaw Floczak) e Airport (Roberto Rossi).
Tutti avrebbero meritato di vincere, ma alla fine la giuria del concorso ha dovuto scegliere e come al solito ha fatto una buona scelta. La vittoria è andata per la sezione composizioni originali a Relegation Zone di Lorenzo Agnifili e per la sezione arrangiamenti (tutti eseguiti con Pietro Tonolo solista), a Onirico di Pino Iodice.
Archiviato il concorso va avanti con tante belle proposte la programmazione di Barga Jazz festival.
Stasera, doma ni e martedì sera Piazza Angelio e l’Osteria ospitano “Jazz for dinner”, musica e gastronomia a braccetto che vedranno esibirsi stasera gli Organic Groove; domani sera il Michela Lombardi Duo e martedì 27 agosto i 4Groove Quartet (dalle ore 21).
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