La calura estiva non ferma i lavori e le iniziative del Gruppo Campanari di Barga, impegnati davvero su numerosi fronti. Reduci infatti dall’ultimo raduno di Fontanaluccia di Frassinoro (Modena), dove sabato 3 agosto scorso hanno ridato voce insieme ai colleghi di Chiozza e Campori, alle poderose campane fuse nel 1896 da Giovan Battista Bimbi dell’omonima fonderia (dalla quale numerose sono state le campane poi installate in Garfagnana e Lunigiana e tuttora attive), una delegazione ha voluto incontrare martedì 6 agosto il Sindaco di Barga, Marco Bonini, per presentare l’anteprima di un grande progetto che interesserà tutti i campanari della Valle.
Nell’incontro è stata infatti illustrata al Sindaco Bonini l’attività della Federazione Nazionale Suonatori di Campane, ente che ha iniziato la sua attività lo scorso maggio ma le cui basi furono gettate proprio a Barga durante il raduno nazionale del 2001 e al quale fanno riferimento tutti i gruppi dislocati sul territorio nazionale. Dalla nascita di questo nuovo ente è poi emersa dai gruppi locali, l’idea di creare qualcosa di nuovo che legasse tutti i campanari della Valle e che snellisse anche le obbligatorie pratiche amministrative necessarie per essere federati.
I gruppi di Barga, Chiozza e Cardoso hanno quindi creato un comitato di studio e lavoro per la formazione dell’Unione Campanari della Valle del Serchio, la cui bozza di statuto è stata illustrata al Sindaco Bonini nell’incontro di martedì scorso. Importanti, vista la particolarità del settore, i numeri che emergono; si tratta infatti di far confluire in un unico ente le numerose realtà locali, spesso molto diverse benché appartenenti allo stesso ambito geografico, arrivando a creare un organismo con oltre cinquanta partecipanti attivi, seguiti da un centinaio di simpatizzanti e collaboratori.
Vivo l’interesse espresso
dal Sindaco Bonini verso questa nuova iniziativa, il quale oltre alle numerose domande poste ha voluto capire dai delegati gli aspetti organizzativi del gruppo barghigiano che oggi può contare, oltre che sui bravi suonatori, anche su persone dedicate alle manutenzioni delle torri, delle campane e dell’orologio del Duomo, su persone impegnate sul fronte internet (con un proprio blog), storico e documentaristico, oltre ad altri membri impegnati nell’ambito dei comunicati stampa, rapporti con altri gruppi e, da ultimo, facenti parte del comitato incaricato della realizzazione del nuovo ente. Sul fronte manutenzioni l’occasione è stata poi utile a chiarire gli aspetti organizzativi che la sera della processione del S. Patrono, 24 luglio, non hanno funzionato al cento per cento in combinazione con lo spettacolo pirotecnico. Comune e campanari sono impegnati nell’unico obiettivo di sviluppo e salvaguardia della tradizione campanaria e religiosa della cittadina; con la partenza della costituenda “Unione della Valle del Serchio” non mancheranno future occasioni di intensa collaborazione e sostegno per le quali il gruppo campanari di Barga, in anticipo, ringrazia l’amministrazione comunale.
Sopra i campanari al raduno di Fontanaluccia.
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