Sanità: la situazione presente non piace davvero a nessuno, soprattutto a seguito della presentazione della relazione del 25 luglio scorso, per mezzo della quale è stato messo nero su bianco che l’ospedale unico della valle del Serchio sarà solo un piccolo presidio da 80 posti letto.
Non piace al Comitato per la difesa del cittadino, la cui referente Francesca Tognarelli ha rinunciato al suo mandato non sentendosi “all’altezza di affrontare certe situazioni e certi giochi politici divenuti più grandi di lei”; non piace a Umberto Sereni, chiamato alla guida del succitato comitato, che ha definito l’operazione ospedale unico “un insulto”; non piace all’osservatorio della sanità della Valle del Serchio, che in un recente comunicato ha espresso proprie preoccupazioni e perplessità in merito. (qui il documento completo)
E non piace, soprattutto, ai sindaci della Valle che si sono sentiti traditi dall’operato della Regione Toscana e dal suo assessore alla salute Luigi Marroni, i quali pare che abbiano di molto sottovalutato le necessità della popolazione della Valle.
È di poche ore fa un comunicato congiunto dei sindaci di Barga e Castelnuovo, Marco Bonini e Gaddo Gaddi i quali, messi da parte (se ce ne erano) campanilismi e parti politiche, si sono incontrati per discutere dell’attuale situazione e del futuro della sanità, d’accordo sulla bontà dell’idea di realizzare un ospedale unico ma affatto disposti a condividere il piano presentato dall’assessore Marroni:
“Bonini e Gaddi, confermando la validità del progetto Ospedale Unico in valle del Serchio e ricordando il documento che era stato sottoscritto all’unanimità da tutti i sindaci della Valle – dichiarano congiuntamente i due sindaci – criticano aspramente il documento presentato dall’Assessore che, con 80 posti letto (riabilitazione compresa), non può sicuramente dare le risposte in termini di servizi sanitari che la popolazione tutta deve invece avere.”
Secondo i due sindaci, infatti, con quanto posposto il 25 luglio scorso dalla Regione, “siamo veramente lontani da una proposta che possa ritenersi soddisfacente”, tenuto di conto anche che non vi è traccia di delibere che stanzino i fondi necessari all’operazione, fatto confermato anche dall’assessore Marroni.
In questo momento di incertezza e poca chiarezza quindi, si chiede a gran voce di mantenere attivi sia per quanto riguarda servizi che strutture i due presidi presenti in valle, annunciando contromisure.
Bonini e Gaddi, nella nota, comunicano infatti che durante la prossima articolazione zonale presenteranno un ordine del giorno per mezzo del quale sarà chiesto alla Giunta regionale di dare risorse aggiuntive per mantenere i servizi così come sono, migliorandoli dove necessario.
E perché ciò accada sia Barga che Castelnuovo daranno mandato ai rappresentanti in Consiglio regionale, di qualsiasi appartenenza politica siano, di portare avanti questa loro richiesta.
La protesta non sarà solo politico-istituzionale, dato che a breve anche la popolazione sarà chiamata a esprimere il proprio dissenso: è infatti in fase di organizzazione per il mese di settembre una grande manifestazione che interessi tutta la Valle con il coinvolgimento delle sue genti ma anche degli enti, delle istituzioni, dei comitati e delle associazioni.
Tag: conferenza dei sindaci, ospedale unico, Ospedale, sanità
Ghiloni Valter
31 Luglio 2013 alle 14:41
Ospedale valle
Bonini e Gaddi, se non avete interessi personali affinchè sia smantellata la santità nella valle prendete carta e penna e invitate tutti i cittadini di tutta la valle, dai bambini non ancora nati ai nonni in sedia a rotelle, a trovarsi in un certo giorno e in una certa ora di fronte alla Regione per riconquistare con le buone maniere quello che la cattiva politica ci sta togliendo.Il tempo delle chiacchiere è finito, ora serve quello delle azioni clamorose.Bloccare il centro di Firenze, la ferrovia Tav, le autostrade attorno a Firenze per un giorno intero.E senza preavvisare nessuno.Ci denunceranno, ci arresteranno. Ma è l’unica arma che abbiamo, l’unico modo per portare all’attenzione nazionale un problema di cui finora, voi inclusi, a nessuno è potuto interessare di meno.Se non lo fate sarete responsabili voi e solo voi verso tutta la cittadinanzaIo per parte mia a settembre farò l’esposto, più volte richiesto di fare come collettività, a titolo personale alla Corte dei Conti per gli sprechi di questi ultimi 30 anni sulle strutture sanitarie della Valle.Non vi auguro buone ferie perchè non le meritate.
Ghiloni Valter
1 Agosto 2013 alle 8:08
Ospedale valle
Dopo averci riflettuto su e quindi molto più sereno che non ieri a caldo dopo aver letto ieri l’articolo ci aggiungo:SINDACI, siete disposti per il bene della Valle ad andare anche contro legge?Per i Barghigiani: ci sono trenta cittadini onesti, estranei alla politica attiva da almeno 15 anni, disposti a mettersi in gioco con me alle prossime elezioni per formare un consiglio ed una giunta di rottura e disposta a tutto, anche a gesti estremi, per il bene dei cittadini?Aspetto adesioni