L’estate prosegue senza eccessi

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Diventa difficoltoso nel periodo estivo trovare argomenti nuovi per rendere interessanti i vari articoli ed il rischio molto elevato è quello di ripetere gli stessi concetti fino alla noia. Che il mese di luglio è quello statisticamente più stabile, che caratteristica dell’estate 2013 è la ritrovata presenza dell’anticiclone delle Azzorre a discapito del suo collega Africano, che la normalità, soprattutto per le nostre zone, è il temporale pomeridiano ce lo siamo già detto, vero?
Bene, allora non starò qua a ripeterlo nuovamente.
Durante tutto il prossimo fine settimana non vi saranno mutamenti significativi con le temperature molto vicine a quelle della media storica degli ultimi 30 anni (magari di un paio di gradi sopra) e valori alla quota di circa 1500 metri compresi tra i +14 ed i + 16 gradi che al suolo significano un range tra i +29 ed i + 32. Non mancheranno i soliti rovesci pomeridiani, più probabili oggi (giovedì) e domani ma non esclusi anche tra sabato e domenica.
Durante la prossima settimana, come diciamo già da qualche giorno, lo scenario europeo inizierà a mutare. Inizialmente il tempo sulla nostra Penisola non ne risentirà in modo deciso ma con il passare dei giorni potrebbe prendere consistenza un rapido passaggio di quella che in gergo viene chiamata “onda mobile”, ovvero un periodo di 3-4 giorni con temperature in aumento ed aria in arrivo dal nord africa. Onda mobile, dicevamo, proprio perché sarebbe seguita, e qui ci portiamo quasi a fine mese, da una rapida rinfrescata con correnti da nord ovest.
Ovviamente il tutto va preso come una possibile linea di tendenza da verificare nelle prossime emissioni.
Da giovedì 18 a lunedì 22 luglio: cielo sereno al mattino seppure con qualche debole foschia all’alba a causa dell’elevata umidità. Con il passare delle ore nubi in aumento su Appennino ed Apuane associate a rovesci e temporali, soprattutto giovedì e venerdì ma possibili anche negli altri giorni. Temperature senza grandi variazioni.

David Sesto

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