Dopo le celebrazioni istituzionali, come da tradizione, la vigilia del santo patrono ha ceduto il passo alle celebrazioni religiose con la solenne processione che ha portato il braccio del Santo dalla Chiesa del sacro Cuore fino in Duomo.

Momento attesissimo dall’amministrazione comunale e dalla popolazione, al corteo in onore di San Cristoforo hanno preso parte decine e decine di persone, tra le quali rappresentanti degli enti sovraccomunali e i sindaci di quasi tutti i comuni di media valle del Serchio e Garfagnana; tutte le numerose associazioni del territorio e le compagnie delle chiese del vicariato, ognuna con il proprio labaro e le cappe di colori diversi.

In corteo con l’amministrazione comunale di Barga anche i rappresentanti del comune di Hayange, ogni anno a Barga per prendere parte a questa importante manifestazione.

Il percorso del corteo è stato illuminato da ceri e torce mentre alle finestre ed ai balconi sono stati stesi antichi e preziosi drappi: il braccio del santo, seguito dal vescovo mons. Giovanni Paolo Benotto, ha attraversato due ali di folla e la lunga processione di figuranti in costume, sindaci, amministratori e cittadini ha avvolto tutta Barga fino al duomo.

Qui una breve cerimonia religiosa e la lettura della preghiera a San Cristoforo ha chiuso le celebrazioni della vigilia del santo patrono, che domani sarà celebrato con una messa solenne in duomo alle ore 11.00; hanno concluso la lunga giornata bei fuochi d’artificio offerti alla cittadinanza da un’azienda della zona.

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