Sulla burrascosa, sempre più burrascosa ed oscura vicenda che sta interesando i nostri ospedali, interviene sulla stampa il presidente dell’Associazione Amici del Cuore Valle del Serchio, Guglielmo Donati che esprime la sua preoccupazione:
“Non è nostro compito entrare nel dibattito politico sulla sanità così come si sta sviluppando anche se è condivisibile il richiamo all’unità della Valle del Serchio, quello che invece preme essere sottolineato da parte di una associazione di volontariato come gli amici del cuore, è il diritto ad avere una sanità che possa soddisfare in tutto e per tutto i bisogni dei cittadini.
Non si può non sottolineare – continua Donati – che il piano sanitario regionale così come e stato annunciato dalla stampa è assolutamente da rigettare, porterebbe una zona come la Valle del Serchio, già di per se disagiata e poco considerata, a non avere neanche quei livelli minimi di assistenza che abbiamo avuto fino ad oggi.
Poi è molto strano, addirittura stravagante che si vada a promettere un nuovo ospedale da 75 posti letto per poi annunciare la chiusura di tutti i presidi al di sotto di 100 posti.
Aspettiamo invece fiduciosi le decisioni che il Direttore Generale della ASL di Lucca ha più volte annunciato; crediamo che saranno decisione ben ponderate e prese nel rispetto della dignità che la Valle unità merita”.
Tag: Ospedale, amici del cuore
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