Come nelle passate edizioni, il trofeo Luciano Pucci, corsa ciclistica amatoriale UISP, alla partenza ha registrato un considerevole numero di iscritti provenienti da varie provincie: 160 suddivisi per dieci società.
Organizzata in maniera minuziosa e professionale dal GS Cicli vellutini di Fornaci, la gara si è snodata su un circuito da ripetere cinque volte per un totale di 66 km, con partenza ed arrivo in via della Repubblica.
Sei le categorie ammesse, dalla A1 alla A6, con due distinte partenze per consentire uno scorrimento del traffico ordinario e garantire una maggiore sicurezza.
Nel primo gruppo è stata bagarre subito dopo il primo giro, con l’andatura mantenuta alta dai migliori che al terzo giro facevano poi il vuoto sugli inseguitori rimanendo addirittura in due fino all’arrivo finale che li ha visti premiati come primi delle rispettive categorie: Giuseppe Di Salvo dell’UC Maggi per la A1; Giovanni Bia della Granfondo Pinarello per la A3. Primo della categoria A2 invece, Stefano Degli Innocenti del GS Ramini.
Il secondo gruppo di ciclisti, partito con un intervallo di sette minuti dal primo via, ha dato vita a diversi tentativi di fuga nella speranza di ottenere per i protagonisti il giusto distacco per non arrivare in volata, ma ogni volta il gruppo è riuscito a riprendere il deficit e quindi l’arrivo è stato spettacolare e proprio in volata, dove l’ex professionista Fabrizio Convalle, è stato il più veloce (A4). Nella categoria A5 ha primeggiato il pluricampione toscano Alessandro Fiesoli e nella A6 Livio Cremini del Cicli Falaschi.
Dei ciclisti “locali” da segnalare le prestazioni di Giovanni Bacci del Cicli Mori, classificatosi secondo nella A6; Mirko Andolfo della GS Fanini; Paolo Cavani della Terna e Federico Marchetti ancora della Terna, rispettivamente al quarto posto nelle categorie A3, A4, A5.
La premiazione si è svolta nell’accogliente cornice dell’Antico Caffè centrale di Fornaci di Alessandri Sainati, alla presenza dell’assessore allo sporto Gabriele Giovannetti e del figlio dell’indimenticato Luciano Pucci, grande appassionato di ciclismo, Rolando.
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