Mai cantare vittoria prima del tempo! Quest’anno in molti pensavano di poter schivare il cammello (l’alta pressione africana) ma ogni estate italiana che si rispetti ha sempre, al suo interno, 3-4 fiammate provenienti dal nord Africa che fanno impennare i termometri ed i tassi di umidità.
Nel caso in cui, però, questi promontori di aria rovente stazionino per settimane (o mesi come nel 2003) abbiamo una profonda anomalia. Non è questo il caso! Farà caldo, molto caldo a partire da giovedì fino almeno a lunedì 29 compreso con il picco di calore tra sabato e lunedì ma si tratterà, con le carte attuali, di una fiammata di durata non superiore ai 5-6 giorni. Il caldo sarà particolarmente fastidioso a causa dell’elevata umidità presente che accentuerà notevolmente la sensazione di afa anche nelle ore serali.
Per quanto riguarda i dettagli delle temperature e dei tassi di umidità vi rimando al prossimo articolo che uscirà mercoledì, diamo ancora 48 ore di tempo ai modelli per inquadrare in maniera precisa la situazione. Sarà importante capire se l’isoterma dei +20 a 1500 metri di altezza conquisterà anche le nostre zone con valori che, al suolo, arriverebbero a sfiorare i +37 gradi.
Per il momento l’estate proseguirà sui binari ben collaudati con caldo nella norma e qualche incertezza pomeridiana, da mercoledì sera temperature ed umidità saranno in aumento, sintomo dell’imminente arrivo dell’onda africana.
Lunedì 22 – Martedì 23 – Mercoledì 24: cielo sereno al mattino e nella serata con nubi in aumento al pomeriggio in Appennino e sulle Apuane. Temperature in aumento da mercoledi.
Arriva l’Africa
David Sesto
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