Oggi, con inizio alle ore 10.30, si è svolta a Lucca, all’interno della Caserma, sede del Comando Provinciale dei Carabinieri, con un’austera ma significativa cerimonia per i Carabinieri in servizio che vi hanno partecipato, la commemorazione del 199° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
Erano schierati militari in servizio nella provincia di Lucca, con un plotone di Carabinieri in grande uniforme storica dell’Arma, un plotone di Comandanti di Stazione e un plotone di militari che si sono distinti in attività di servizio.
Erano inoltre presenti i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo della provincia di Lucca.

Il Comandante Provinciale, Colonnello Stefano Fedele, ha passato in rassegna i reparti schierati. Successivamente, è stata data lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dell’ ordine del giorno del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, G.C.A. Leonardo Gallitelli, che ha ricordato tutti i carabinieri caduti nell’espletamento del servizio, tra cui recentemente il Brigadiere Capo Francesco Corbeddu, l’Appuntato Scelto Giovanni Sali, l’Appuntato Tiziano Della Ratta e il Carabiniere Scelto Manuele Braj, nonché quelli feriti, tra cui il Maresciallo Capo Domenico Trombetta, il Brigadiere Giuseppe Giangrande e il Carabiniere Scelto Stefano Negri, testimonianza del lavoro svolto dai Carabinieri per garantire la sicurezza e il rispetto della legalità.
Il Comandante Provinciale, Colonnello Stefano Fedele, nel prendere la parola, ha ringraziato i militari per il lavoro svolto, per la dedizione ed il senso di responsabilità dimostrato nelle innumerevoli attività che sono chiamati giornalmente ad assolvere, rivolgendo analoghe espressioni di compiacimento e di vicinanza pervenutegli dalle Autorità e dai cittadini della provincia di Lucca, seppur non presenti alla cerimonia, per la particolare connotazione di austerità di questa cerimonia, voluta dal contenimento della spesa pubblica.
Il Comandante Provinciale si è detto particolarmente soddisfatto per l’attività svolta dall’Arma, oggi rappresentata dai Carabinieri presenti alla cerimonia, che ha consentito negli ultimi 12 mesi di perseguire l’82% del totale dei reati consumati in tutta la provincia rispetto alle altre forze di polizia, evidenziando, in particolare, la diminuzione totale dei reati, scesi del 21% rispetto al precedente anno, in particolare dei furti, che sono diminuiti del 20%, tra questi, quelli in abitazione scesi del 15%, anche per le rapine si registra un meno 48% e tra queste, per quelle in abitazione un meno 38%. Significativo è stato il anche numero degli arresti eseguiti dai carabinieri in questo ultimo anno, ammontante a n. 329 persone arrestate, con un aumento del 24% degli arresti rispetto al periodo precedente, mentre sono state n. 3.045 le persone denunciate in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, con un aumento del 26% rispetto all’anno precedente. L’aumento di queste attività, che assicurano alla giustizia i responsabili di reati avvenuti nell’ambito della provincia, ha detto il Comandante Provinciale, rappresentano un semplice dato numerico che sottende uno sforzo personale immenso e responsabile di ciascun Carabiniere, fatto di sacrificio e passione che anima l’agire di ognuno durante e dopo il normale orario di servizio.
Il Comandante Provinciale si è soffermato quindi sulla figura del carabiniere e sui valori morali e professionali che lo contraddistinguono e che devono contraddistinguerlo, per poter mantenere la fiducia e costituire il riferimento per ogni cittadino nel momento di bisogno, oltre che per il contrasto alla dilagante criminalità.
Nel corso della cerimonia sono stati inoltre consegnati riconoscimenti ai militari distintisi in operazioni di servizio e stessa si è conclusa con la Preghiera del Carabiniere e l’Inno di Mameli.

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